Da questo punto il percorso non concede pause e la pendenza sarà sostenuta. Tabacco 07 - ALTA BADIA - … Poi la stabilità del terreno migliora decisamente, la salita prosegue. si può agevolmente raggiungere il Piz Boè. La cima del Piz Boè, con i suoi 3152 m di altitudine, è la vetta più alta del maestoso massiccio del Sella. Seppur semplice e senza la necessità di legarsi non è da affrontare se non si è adeguatamente preparati ed equipaggiati. La Seggiovia Vallon ci porta ancora più in alto, fino a quota 2.500 m. Lech de Boé: dalla seggiovia possiamo ammirare anche questo limpido lago alpino. Una rilassante vacanze invernale vi aspetta, Direttamente sulle piste con un panorama unico. Rifugio Forcella Pordoi – 2848m. Da qui sarà solo salita fino ai 3.150 metri della vetta. Trekking al Rifugio Maria al Sass Pordoi. Di fianco alla stazione delle funivia sorge la statua dedicata al ciclista Fausto Coppi e li inizia il sentiero 627. Il trekking verso la vetta del Piz Boè a 3.152 metri permette di ammirare i maggiori gruppi dolomitici: Marmolada, Catinaccio, Pelmo, Sassolungo, Tofane, Civetta, Sorapis. Il Piz Boé, confine tra le Provincie di Bolzano, Trento e Belluno, è anche punto di incontro di diversi percorsi oltre al n. 638: c’è anche il sentiero n. 672 (ferrata per il Vallon) ed i sentieri più semplici per il Sass Pordoi (in parte attrezzati), da dove una funivia scende al Passo Pordoi. Siamo arrivati in vetta e possiamo ammirare lo splendido panorama sul paesaggio circostante! E’ una marmotta che riusciamo a catturare con la fotocamera. Benvenuti! Il panorama è splendido e probabilmente si tratta del 3.000 più semplice da raggiungere. Davanti ai nostri occhi è già ben evidente la cima a quota 3.152 m: il nostro prossimo obiettivo! Escursione intrapresa a: agosto 2011. Adatta a famiglie, anche col passeggino. Scopri di più Data dell'esperienza: settembre 2020 Qui trovate tutte le webcam dei luoghi più belli dell´Alta Badia. La nostra redazione è sempre impegnata per garantire la massima qualità ed accuratezza delle informazioni che pubblichiamo. Mappe consigliate. Dopo quasi 2,5 ore raggiungiamo la vetta. La via più breve e più semplice per raggiungerla, è la traversata del gruppo del Sella partendo dal Sass Pordoi. Sul Piz Boé Cartina Kompass 59 . Nonostante le indicazioni, alcuni turisti prendono il sentiero dedicato alla discesa che risulta più semplice. Come arrivare in treno, in auto, a piedi o in bici. Rifugio Boè (2873m) Direzioni da seguire. Qui troviamo qualche decina di escursionisti, che si dividono i pochi metri disponibili tra la croce e la piccola Capanna di Fassa, per ammirare il paesaggio. lungo il sentiero nr. Come arrivare: Il rifugio Capanna Piz Fassa si trova sul percorso dell’Alta Via Alpina n°4, un itinerario alpinistico-escursionistico che si snoda attraverso le Alpi e nel cuore delle Dolomiti. Da qui, il percorso scende fino alla forcella del Pordoi, dove parte il percorso n. 627 in direzione Rifugio Boé (coincide in parte con l’altavia delle Dolomiti AV 2). Scoprite il meteo live e cosa succede a Corvara, Colfosco, e Passo Gardena. Chi fischia? Per continuare poi verso il rifugio Piz Boè, anche senza salire in vetta, occorre invece superare qualche tratto attrezzato seppur semplice. Il Piz Boè è un rifugio che rappresenta l’ideale punto di partenza per il giro in senso orario del Sellaronda. Il rifugio Kostner inoltre è un punto di inizio o d’appoggio per altre escursione come la salita ai 3000 del Piz Boè o al Piz de Lech. Al termine del ghiaione potrete riposarvi al rifugio Boè che si trova a 2.873 metri. Attenzione: prima di intraprendere questa escursione è consigliabile informarsi sul posto circa le condizioni del tempo e dell’itinerario. D-0471-vallon-blick-auf-sella-boe-seekofel.jpg, D-0511-sella-bergsee-blick-richtung-cortina-und-alleghe.jpg, D-0514-franz-kostner-huette-dahinter-cunturines-hl-kreuzkofel.jpg, D-0543-marmolata-gletscher-punta-di-penia.jpg, D-0586-sicht-auf-marmolada-und-vernel.jpg, D-0611-rifugio-capanna-fassa-huette-gipfel-piz-boe.jpg, D-0632-sella-und-langkofelgruppe-vom-piz-boe-aus.jpg, D-0612-gipfelblick-piz-boe-richtung-fanes-cunturines.jpg. Un 3.000 m. facile, ma da affrontare sempre con rispetto della quota e meteo! Oppure a piedi / in E-MTB da Corvara lungo sentieri 24 -> 30 -> 30A. Piz Boè con i cani: si può fare? Arrivati sotto la parete del Piz Boè inizia un tratto attrezzato, semplice ma da percorrere con attenzione. Giunti al Passo un enorme parcheggio vi permetterà di lasciare comodamente la vostra vettura vicino alla partenza della funivia. Ci fermiamo per ammirare il paesaggio - qui la Marmolada (3.343 m s.l.m.) È comodamente raggiungibile con la funivia che parte dal Passo Pordoi oppure con una bella camminata che si svolge fra le guglie dolomitiche del massiccio. Dopo circa 50 minuti si è in cima (2.30 dal passo). Sono già presenti le indicazioni per il rifugio, le seguiamo affrontando subito una rampa piuttosto ripida, fino a raggiungere un pianoro dove si trova un baitello. Traccia sentiero GPS e KML, info utili, rifugi e impianti aperti estate/autunno, difficoltà, tempi, dislivello, lunghezza del percorso. Da qui per raggiungere il rifugio Boè situato ad una quota più bassa, precisamente a 2871 metri s.l.m., si deve scendere per il ripido ghiaione, sempre sentiero segnato da cartelli, situato dalla parte opposta al sentiero di salita. Scendiamo per il sentiero in direzione rifugio Forcella Pordoi. Besuchen Sie uns im Sommer oder im Winter, um die Traditionen des Gebiets Alta Badia zu genießen, umgeben von dem Panorama auf die Alpen, soweit das Auge reicht und bis zu den Gipfeln der Dolomiten. Dal Rifugio Maria al Sass Pordoi al Rifugio Boè. ... Come arrivare. La presenza della funivia porta turisti a frotte ma non bisogna sottovalutare la breve salita finale alla vetta. Si parte dal Passo Campolongo (1875m), nei pressi dell'Hotel Boè, imboccando la strada carrozzabile che si inoltra subito nel bosco. IVA: IT02654890215. Dalla stazione a monte della funivia si scende fino alla Forcella Pordoi. Lasciate la macchina nell’ampio parcheggio che si trova al Passo Pordoi e prendete la funivia Sass Pordoi che in 4 minuti vi porterà a quota 2.950 metri in quella che viene chiamata “La terrazza delle Dolomiti”.La vista è splendida e molti turisti si fermano in questa zona passeggiando lungo l’altopiano roccioso del Sass Pordoi che offre splendi panorami in ogni direzione.Volgendo lo sguardo a ovest vediamo il Gruppo del Sassolungo con alla sua sinistra il Catinaccio. Prima di dirigerci verso la funivia diamo un ultimo sguardo al Piz Boè! Cosa aspettarsi: una facile e panoramica escursione da Corvara di breve durata. Per arrivare a Piz Boè quasi tutti fanno il sentiero alpinistico ovvero attrezzato EEA fattibile senza problemi ma con necessaria prudenza per chi è escursionista esperto, ma volendo c’è anche la variante escursionista che sale, sì… ma in modo più graduale. Durante il mese di agosto cercate di salire per primi (la prima corsa è alle nove) perché dopo si formerà un vero e proprio corteo verso la vetta del Piz Boè.Per chi ha buone gambe consiglio di partire all’alba dal Passo Pordoi così da anticipare il traffico della funivia e godersi il Piz Boè senza affollamenti come descritto nella sezione varianti. E anche oltre, la salita rimane ripida, ma le rocce garantiscono una migliore stabilità del terreno. Rifugio Capanna Piz Fassa. Ci troviamo ora direttamente sotto le pareti del Gruppo del Sella e camminiamo lungo il percorso n. 638 in direzione sudovest, passando vicino al Rifugio Franz Kostner. La terrazza panoramica a 3000m di quota… Il Rifugio Maria al Sass Pordoi è situato sulla cima del Sass Pordoi ad una quota di 2950m. Al Passo Pordoi si prende la funivia e si sale sul Sass Pordoi. Arrivati al punto di partenza: davanti a noi le pareti del Piz da Lech. Il rifugio si trova a quota 2.848 metri. Dal passo Campolongo, si sale con gli impianti o a piedi fino al rifugio Vallon (2536 m), si segue poi il sentiero 638 (facile) o 672 (difficile ultimo tratto in cresta esposta), che porta in un paio d’ore in cima al Piz Boè. 10 min. Si parte subito con una discreta salita per superare un paio di collinette e si prosegue poi lungo un tratto pianeggiante fino ad arrivare ai piedi del canalone che conduce alla Forcella del Sass Pordoi.Da questo punto il sentiero non da tregua e attraverso stretti zig zag ci conduce alla Forcella a quota 2.848 metri. DA FORCELLA PORDOI AL PIZ BOE’ **sentiero 638** Dalla Forcella Pordoi parte il vero sentiero ad anello che consente di arrivare in cima al Piz Boè, passando successivamente per il Rifugio Boè. Il Piz … La nostra escursione ci porterà a nord-est, in direzione Piz Boè, la vetta più alta del Sella. Siamo un piccolo accogliente rifugio a 3.152m. Clicca sulle immagini per lo zoom e poi l’icona in basso a sinistra per vederle fullscreen in 4K. 670 m (per direzione) Altitudine: tra 2.520 e 3.152 m s.l.m. Con un po’ di concentrazione, riusciamo a superare questo ostacolo - deve essere proprio grazie a questo passaggio che il club alpino ha classificato il percorso come difficile. Il laghetto è raggiungibile in pochi minuti a piedi dalla stazione a monte del Piz da Lech de Boè, alto 2.913 m. 7:43. La vetta del Piz Boè. Dalla cima del Piz Boè si scende con il sentiero 638, inizialmente verso sud-est per poi girare, una volta incontrato il sentiero che sale dalla ferrata Piazzetta, verso est e poi nord-est in direzione di quell'ampio vallone tra il “Piz dal Lec Dlacè” e le “Punte”. 3. Il rifugio chiude il 30 settembre 2020. Da qui si prosegue per ca. Da qui continuiamo sul percorso descritto nell’articolo principale. I sentieri, mantenuti in ottime condizioni, si sviluppano all’interno di un paesaggio lunare tra rocce e detriti.All’arrivo della funivia potrete pranzare così come potrete ristorarvi ai successivi due rifugi appena citati. abilitare javascript per vedere questa sezione, Home Sport e tempo libero Montagne ed escursioni Escursione alpina sul Piz Boé, © 2009 - 2020 Peer S.r.l. Rifugio Boè dal Passo Pordoi passando per cima Piz Boè - Duration: 7:43. al rifugio Capanna Fassa in cima al Piz Boè. E qui le vette del Cunturines: una vista così ripaga tutte le fatiche della salita. Übernachtung Informationen über die Verfügbarkeit von Übernachtungsmöglichkeiten in der Hütte. The manager Lodovico Vaia, alpine guide and teacher of ski,and his family is pleased to welcome you in the magnificent lunar landscape of the plateau of the Sella mountain. Attraversata la pista ci si ricongiunge al sentiero 638 che porta al Lago Boè, molto suggestivo. Se hai suggerimenti per migliorare questa pagina puoi inviarceli utilizzando il modulo qui sotto. Dopo un po’ decidiamo di scendere. A nord vediamo le altre cime del Gruppo Sella. Dopo aver superato questo breve scoglio si arriva ad un’altezza di 3152 metri s.l.m. Esiste però una cima, a 3152 metri di quota che, con un po' di attenzione e allenamento, si può conquistare senza problemi. Dove le rocce sono ripide sono stati inseriti comode staffe. sulla cima delle Dolomiti Patrimonio UNESCO! Perfetta come primo assaggio dello scenario dolomitico. Itinerario: Utilizzando la funivia, che dal passo porta in pochi minuti al Sas Pordoi (2950 m), in un'ora ca. Part. Sotto le pareti di roccia, il percorso si snoda attraverso il terreno sassoso. Dove andiamo domani? Splendidi panorami in tutte le direzioni: qui verso le Dolomiti venete tra Alleghe e Cortina. Punto di partenza: stazione a monte Vallon Segnavia: CAI 638 Lunghezza del percorso: 4 km (per direzione) Tempo di percorrenza: 2 - 2,5 ore (per direzione) Dislivello: ca. In estate o in inverno venite a trovarci per assaporare i gusti della tradizione dell’Alta Badia circondati da una vista a perdita d’occhio sulle Alpi di confine e sulle cime delle Dolomiti. Il Piz Boè è uno fra i 3000 meno difficili delle Dolomiti per quanto riguarda le difficoltà tecniche ed il dislivello da percorrere: la funivia che parte dal passo Pordoi permette, infatti, di raggiungere la quota di 2.950 m del Sass Pordoi in pochi minuti. Il Lago di Boè si trova a 2.275 m di altitudine nel cuore del Gruppo del Sella, circondato dalle impressionanti pareti di roccia delle Dolomiti. Il Piz Boé, confine tra le Provincie di Bolzano, Trento e Belluno, è anche punto di incontro di diversi percorsi oltre al n. 638: c’è anche il sentiero n. 672 (ferrata per il Vallon) ed i sentieri più semplici per il Sass Pordoi (in parte attrezzati), da dove una funivia scende al Passo Pordoi. Per la discesa si può eseguire il sentiero dell’andata oppure come consiglio si prosegue verso il rifugio Piz Boè lungo un sentiero (indicato come 638) che si sviluppa su ripido ghiaione, attenzione perché è molto scivoloso.In questo tratto incontrerete solo una piccola parte attrezzata con comode scale in legno per agevolare la discesa. L’avvicinamento in macchina al Passo Pordoi è su strada in ottime condizioni e larga. Benvenuti nel nuovo sito del Rifugio Forcella Pordoi. Il Piz Boé sembra vicinissimo, ma ci vorrà ancora un po’ per arrivare in cima. Il secondo quando sarete quasi arrivati alla forcella. La salita al Piz Boè è una delle escursioni della zona più famose e frequentate. Ancora un piccolo tratto attrezzato e poi si continua su sentiero normale. E adesso la parte difficile: il ghiaione presso Le Ponte va affrontato con cautela. Trekking montagna Sella Pordoi Val di Fassa Dolomiti - Escursione Sass Pordoi Piz Boè Rifugio Boè. Facendo attenzione si superano i tratti su roccia sempre perfettamente guidati dai cavi metallici. Per il rientro si segue il sentiero 627 in direzione Sass Pordoi funivia.Anche in questo caso prudenza in un paio di tratti attrezzati, il primo lo troverete quasi subito. Parcheggiare: nell’ampio parcheggio dell’ovovia Piz Boè Salire: In ovovia Col Alt, poi sentieri 30 -> 30A (direzione Piz Arlara). Il sentiero gira, con leggera e costante salita, attorno alle rocce, fino a raggiungere un ghiaione, che ci costringe a salire, non senza difficoltà, per la scivolosità dei sassi a cui bisogna aggrapparsi. Rispetto all’arrivo della funivia abbiamo perso 100 metri di quota. Hüttenwirt Lodovico Vaia, Bergführer und Skilehrer, und seine Familie freuen sich, Sie in der großartigen Mondlandschaft der Hochebene der Sella zu begrüßen. Non solo la lingua, ma anche le usanze e tradizioni... Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione, continuando ne accetti l'utilizzo. Si continua sul sentiero n. 638, passando accanto al lago Boè, fino al rifugio Franz Kostner al Vallon. E, verso nord, il Gruppo di Fanes: il Rifugio Franz Kostner, al centro dell’immagine, è vicino al nostro percorso, ma per risparmiare tempo abbiamo deciso di non fermarci. Un vero e proprio “balcone”, una terrazza panoramica a 360 gradi sulle meraviglie delle Dolomiti. Alle famiglie consiglio di visitare la zona attorno all’arrivo della funivia che offre bellissimi scorci paesaggistici. Si tratta infatti di un sentiero in alcuni tratti attrezzato. Dal Rifugio Maria al Sass Pordoi ci si abbassa fino alla Forcella Pordoi (Rifugio Forcella Pordoi) scendendo per circa 100m di dislivello sul sentiero 627A. Da Corvara saliamo, con la Cabinovia Boé, a quota 2.200 m e poi con la Seggiovia Vallon a 2.500 m s.l.m. Per la discesa si può eseguire il sentiero dell’andata oppure come consiglio si prosegue verso il rifugio Piz Boè lungo un sentiero (indicato come 638) che si sviluppa su ripido ghiaione, attenzione perché è molto scivoloso. I panorami davanti ai nostri occhi cambiano, e offrono bellissime vedute sulle Dolomiti tra l’Alta Badia, Alleghe, la Val di Fassa e l’Alpe di Siusi: le Cime Fanis, la Marmolada con la Punta di Penia, fino al Catinaccio e il Sassolungo. Arrivati in vetta! Il Piz Boé nel Gruppo del Sella, alto 3.152 m s.l.m., è considerato una delle vette oltre i tremila metri più semplici da raggiungere. Il Piz Boé appare ora molto vicino, solo 300 metri ci separano dalla vetta! I cartelli sono molto chiari, continuiamo seguendo le indicazioni per il Piz Boè, alle nostre spalle vediamo tutta la traccia del percorso fatto fino ad ora. Ringraziamo tutti quelli che sono venuti a trovarci quest’estate. Partendo da Corvara in Str. Il laghetto è piccolino, ma vale la pena, fare una breve salita, a partire dall'arrivo dell'ovovia Piz Boè, per raggiungerlo, il colore delle acque è rilassantissimo. LeMontagne.net è anche sui social: seguimi su: YOUTUBE, FACEBOOK e INSTAGRAM.Per essere aggiornato sulle nuove guide ISCRIVITI alla NEWSLETTER. Si può scendere per l’altra via normale che solca il versante nord-ovest e che in breve porta al sottostante Rifugio Boè (30 minuti, cavo metallico per assicurare un breve salto esposto). Percorsi consigliati nei dintorni In discesa dal rifugio Kostner a Corvara via Crëp de Sela La via d'accesso non è comunque unica: se ne possono contare almeno 4 con diversi gradi di difficoltà. Non siamo gli unici a sfruttare il bellissimo tempo per arrivare alla vetta. Impegnativa escursione partendo da Corvara. Giudizio su questo itinerario: Punto di partenza: Corvara, o meglio impianto di risalita del Vallon - stazione a monte (2537 mt.) 76,423 views. E’ una calda giornata di agosto quando decidiamo di provarci. Il mondo delle Dolomiti davanti ai nostri occhi: qui il Gruppo del Sassolungo. Viene fatta distinzione per via dell’affollamento nella stagione estiva. Si passa anche per il rifugio Bec de Roces, rifugio situato in uno splendido anfratto verde con un laghetto con diversi giochi per bambini, ideale se si va con la famiglia. con il Gran Vernel. Dopo un'appagante sosta si rientra ad Arabba con il sentiero 637 che dal Bec de Roces conduce alla partenza della seggiovia "Burz", chiudendo il giro oppure per il 638 dal Lago Boè … Dopo una curva si apre la vista sul Sass Pordoi e la Val di Fassa. Il Piz Boè con i suoi 3.152 metri è la montagna più alta del Gruppo del Sella.Esistono numerose vie di accesso alla cima, in questo articolo ho descritto la più utilizzata che prevede l’utilizzo della Funivia Sass Pordoi. Qui a quota 3.152 m si trova pure un piccolo rifugio, la Capanna di Fassa. Dei 4 giorni trascorsi in Val di Fassa abbiamo scelto quello apparentemente più soleggiato e sereno possibile per organizzare la salita alla cima più alta del Gruppo Sella, il Piz Boè (3.152 m), considerata una delle cime oltre i tremila metri più semplici da raggiungere senza essere particolarmente esperti di ferrate o scalate su roccia.

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