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diga di santa chiara

La progettazione è affidata all’ingegnere Angelo Omodeo, colui che darà il nome al lago, e la costruzione all’ing. Lo sbarramento sul fiume Tirso fu realizzato negli anni dal 1917 al 1924 (i lavori, in realtà, iniziarono dopo la fine della guerra) su progetto dell'ing. Con un salto medio di 40 metri ed una portata di 17 mc/sec per gruppo, si calcolava una potenza complessiva installata di 19,2 MW. La diga di Santa Chiara in fase di costruzione avanzata Il progetto presentato dall'Ing. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Venne realizzata tra il 1918 e il 1924 lungo il medio corso del Tirso dando origine al lago Omodeo, dal nome del progettista della diga, l'ingegnere Angelo Omodeo. Giulio Dolcetta. Santa Chiara del Tirso - targa munumentale in sponda destra 119 visite Anonymous: Santa Chiara del Tirso - rudere a valle della diga 95 visite Anonymous Diga di Santa Chiara. Venne realizzata tra il 1918 e il 1924 lungo il medio corso del Tirso dando origine al lago Omodeo, dal nome del progettista della diga, l'ingegnere Angelo Omodeo. Contemporaneamente ai lavori sullo sbarramento si procedette alla demolizione e ricostruzione più a monte, con il materiale originario, dell'antico paesino di Zuri, piccolo borgo medievale composto da una ventina di case e da una chiesa romanica in trachite rossa, San Pietro, risalente alla fine del Duecento, anch'essa smantellata e poi scrupolosamente riassemblata. Sbarrò il fiume Tirso. Le Immagini della Casa nella Diga sono di proprieta' della Pagina Amica Sardinia Urbex che vi invitiamo a seguire qui. A differenza delle opere simili, la centrale idroelettrica è incorporata alla diga piuttosto che ubicata in un edificio a sé stante. You also have the option to opt-out of these cookies. L'opera, per quel tempo considerata ciclopica, originò il bacino più grande d'Europa e con i suoi 70 metri di altezza fu per diverso tempo la diga più alta del mondo. La diga di Santa Chiara venne costruita, per conto della Società elettrica sarda, dalla ditta Imprese idrauliche ed elettriche del Tirso. Tipo Punto: Lago. Lo sbarramento, denominato diga di Santa Chiara, fu realizzato dalla Società Imprese Idrauliche ed Elettriche tra il 1918 e il 1924 presso Ulà Tirso, originando quello che per molti anni sarà il più grande lago artificiale d’Europa, con una capacità massima di 402,66 milioni di metri cubi d’acqua. La diga di Santa Chiara sul fiume Tirso e il lago Omodeo, 1924-1997 (OR) Diga del Tirso. Jacob Significato Del Nome, L'incarico di studiare adeguate soluzioni per regolamentare il flusso delle acque del fiume venne affidato il 4 novembre 1911 all'ingegnere Angelo Omodeo, al momento tra i massimi esperti internazionali nel campo dell'idrologia applicata, citato da Filippo Turati nel famoso discorso parlamentare del 1920 Rifare l'Italia. 12 Novembre 1934, O quasi. Vedi in alta risoluzione 24.0 MP . La Diga di Santa Chiara opera di ingegnosa bellezza architettonica ad archi multipli è stata progettata dall'ingegnere Angelo Omodeo, costruita in sei anni tra il 1918 al 1924, fu una centrale idroelettrica. Storia. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 17 set 2020 alle 09:51. La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. Nella valle del fiume Tirso si trovano i resti del paese fantasma di Santa Chiara.Il villaggio ospitava i dipendenti della Società Elettrica Sarda, circa 450 persone, occupati nella vicina diga di Santa Chiara. La storia del villaggio di Santa Chiara del Tirso è strettamente legata ad una delle imprese ingegneristiche isolane più grandi del periodo. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. coniuga le competenze di MAG Elettronica e CMS al fine di sviluppare e quindi ottenere la certificazione di un sistema VLT proprietario in compliance con la normativa di riferimento italiana; il Sistema di Gioco VLT WMG reVoLuTion. Nel 1917 iniziano i lavori che porteranno alla realizzazione di quello che per decenni sarà considerato il più grande lago artificiale d’Europa. Iis Maurolico Dad, Case Grotta Palmarola Affitto, In provincia di Oristano, precisamente nel territorio di Ula Tirso, si trovano i resti di quello che fu il villaggio di Santa Chiara. I lavori iniziarono prima della fine della grande guerra e durarono circa sette anni; l'inaugurazione avvenne il 28 aprile del 1924 alla presenza del re d'Italia Vittorio Emanuele III giunto in Sardegna per ammirare l'opera. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I lavori iniziarono prima della fine della grande guerra e durarono circa sette anni; l'inaugurazione avvenne il 28 aprile del 1924 alla presenza del re d'Italia Vittorio Emanuele III giunto in Sardegna per ammirare l'opera. Attualmente la diga di Santa Chiara è parzialmente sommersa a causa della costruzione di una nuovo invaso a valle che ha innalzato il … Il primo bacino artificiale fu realizzato con la costruzione della diga di Santa Chiara, presso Ula Tirso, che fu completata nel 1924, ed inaugurata il 28 aprile dello stesso anno alla presenza del re Vittorio Emanuele III, originando il più grande lago artificiale d'Europa, che aveva una capacità massima di 403 milioni di metri cubi d'acqua. L'incarico di studiare adeguate soluzioni per regolamentare il flusso delle acque del fiume venne affidato il 4 novembre 1911 all'ingegnere Angelo Omodeo, al momento tra i massimi esperti internazionali nel campo dell'idrologia applicata, citato da Filippo Turati nel famoso discorso parlamentare del 1920 Rifare l'Italia. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. Comunque nel vicino villaggio di Santa Chiara c’erano sia via Omodeo sia piazza Dolcetta, quindi va bene così. Diga di Santa Chiara La Diga di Santa Chiara opera di ingegnosa bellezza architettonica ad archi multipli è stata progettata e costruita tra il 1918 e il 1924 come centrale idroelettrica dividendo il fiume Tirso. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. 13 Dicembre Santo, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Ritratto Di Maria Antonietta Con La Rosa, Angelo Omodeo. Località: Ula Tirso. Line: 315 Function: view, Angelo Omodeo. È del tipo ad archi multipli ed è costituita da 17 contrafforti in muratura di pietrame (dello spessore di m 10 alla base e 2,5 in sommità), ad interasse di 15 metri e controventati tra loro da due serie di archi in calcestruzzo; conta un'altezza massima di 70 metri e una lunghezza del coronamento di 260. La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. I custodi della diga Santa Chiara facevano 3 turni da 8 ore per coprire l’intera giornata ed effettuare quotidianamente i controlli di sicurezza. Dichiari di accettare l’utilizzo di cookies chiudendo o continuando a navigare questo sito. dam. These cookies do not store any personal information. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. La realizzazione della diga di Santa Chiara nasce nel segno del processo di riassetto agrario del Campidano di Oristano, fertilissima pianura — già dai tempi dei Fenici e dei Romani coltivata in modo intensivo a grano e vigna — ma afflitta sia dalla siccità estiva che da disastrose piene del Tirso che spesso compromettevano l'esito dei raccolti. E’ anche per questo che ogni mattina alle 10 in tutte le zone a rischio (praticamente tutto l’Oristanese) suonavano le sirene usate in precedenza solo durante la Seconda Guerra Mondiale: era un test che aveva il significato di “è tutto OK”. diga di Santa Chiara (it); Diga di Santa Chiara (en) sbarramento artificiale della Sardegna (it); سد في أولا تيرسو، إيطاليا (ar); Talsperre in Italien (de); dam in Ula Tirso, Italië (nl) Diga di Santa Chiara. La diga di Santa Chiara, Ula Tirso, in una foto di @ciaorobyciao Mostrate la bellezza dei vostri territori, della natura, delle tradizioni e dei luoghi storici usando l'hashtag #lanuovasardegna.Le foto più belle (possibilmente quadrate o verticali) e i video più spettacolari verranno pubblicati sul nostro profilo Instagram @lanuovasardegna e rilanciati su Facebook, Twitter e Tumblr. Il 23 gennaio 1997 venne inaugurata la nuova imponente diga, intitolata alla giudicessa Eleonora d'Arborea, che innalzava di alcuni metri il livello del lago raddoppiandone la capacità. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/controllers/Main.php Media in category "Diga di Santa Chiara (Ula Tirso)" The following 52 files are in this category, out of 52 total. La diga di Santa Chiara com’è oggi La finestra della redazione aveva un occhio su via Tharros e l’altro su Piazza Roma. Sostienici con una piccola donazione. Case fantasma e misteri del Lago Omodeo al setaccio di Esplora Sardegna. Tra il 1917 e il 1924, lungo il corso del fiume Tirso, venne realizzata la diga dall'omonimo nome che diede origine al Lago Omodeo. Il Comando DICAT fu situato nella zona di Santa Chiara del Tirso. La Diga di Santa Chiara opera di ingegnosa bellezza architettonica ad archi multipli è stata progettata dall'ingegnere Angelo Omodeo, costruita in sei anni tra il 1918 al 1924, fu una centrale idroelettrica. I campi obbligatori sono contrassegnati *, E-Mail: info@3d-dream.it – Pec: 3d-dreamsrl@pec.it. Gli edifici oggi sono semi diroccati mentre la torre è ancora in buono stato di conservazione. You also have the option to opt-out of these cookies. La Diga di Santa Chiara opera di ingegnosa bellezza architettonica ad archi multipli è stata progettata dall'ingegnere Angelo Omodeo, costruita in sei anni tra il 1918 al 1924, fu una centrale idroelettrica. Questa circostanza impose l'immediata ricerca di nuove soluzioni che fronteggiassero la crescente richiesta idrica proveniente sia dal settore agricolo che da quello industriale, soprattutto in previsione della realizzazione del polo di Ottana, inserito nel piano di industrializzazione della Sardegna centrale in via di approvazione dal consiglio regionale. Ci lavorarono nel corso dei 6 anni della costruzione, 16.000 persone, anche donne, braccianti e capomastri, scalpellini e tecnici, prigionieri di guerra (austro-ungarici) e reduci di Caporetto. Sardegna Abbandonata. La diga di Santa Chiara, inaugurata nel 1924, fu realizzata per regolamentare le piene del fiume Tirso, produrre energia elettrica e irrigare la pianura del campidano. Hotel Rodi Garganico, Ula Tirso - Diga di Santa Chiara (01).JPG 5,184 × 3,456; 8.2 MB CTRL + SPACE for auto-complete. Coerente all'idea di cui era acceso fautore ovvero che l'"utilizzo plurimo dell'acqua" era il passo nodale in quella che lui chiamava "la soluzione tecnica della questione Meridionale", predispose un audace progetto che prevedeva la realizzazione di uno sbarramento in grado di risolvere il problema delle piene del Tirso e della siccità - ed in parte quello annoso della malaria che martoriava la piana di Oristano - integrato ad un grande impianto di produzione di energia elettrica per usi civili ed industriali. Il serbatoio generato dallo sbarramento raccoglieva le acque da un bacino imbrifero di 2.082 km² e, col suo specchio liquido di 20,5 km², aveva una capacità massima di 402,66 milioni di mc di cui 374 utili agli effetti idroelettrici ed irrigui. Diga di Santa Chiara. Sbarrò il fiume Tirso. La mappa dei luoghi abbandonati inseriti su Sardegna Abbandonata. Alla sua realizzazione contribuirono circa 16000 persone, tra cui moltissime donne che inizialmente sopperirono alla mancanza di mano d'opera maschile, assente a causa della guerra in corso; fra queste anche la sorella del politico Antonio Gramsci che proprio lì morì in seguito ad un incidente sul lavoro. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. La diga di Santa Chiara, inaugurata nel 1924, fu realizzata per regolamentare le piene del fiume Tirso, produrre energia elettrica e irrigare la pianura del campidano. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. Ultime luci del giorno, lunga esposizione con filtro ND64. La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del.. Verso la fine degli anni '60, durante le periodiche verifiche a cui la struttura veniva sottoposta, venne riscontrata la presenza di importanti lesioni in alcuni punti critici dello sbarramento, in particolare in prossimità dei contrafforti. The following 52 files are in this category, out of 52 total. I gruppi, posizionati tra gli speroni, sono quattro, del tipo ad asse orizzontale, e sono costituiti da una turbina Francis a doppia girante abbinata ad un alternatore. di ritenuta a 60 metri, il volume dell'invaso a 416 milioni di Pili, nelle sue Note sul bacino per rompere il cerchio chiuso di cause ed effetti distruttori Nel gennaio 1921 l'Ing. 5 likes. Gli studi di stabilità della diga che ne conseguirono imposero all'ente gestore di ridurre la capacità dell'invaso che venne quindi limitato a 162 milioni di metri cubi, con una perdita secca di oltre il 50% della sua capacità utile iniziale, accusando a quel punto un deficit di 23 milioni di metri cubi rispetto al fabbisogno irriguo medio del momento. Lo scarico di superficie era permesso da due luci, munite di paratoie in calcestruzzo dell'altezza di sette metri, poste tra gli speroni 15, 16 e 17, mentre lo scarico di fondo era garantito da due gallerie a sezione rettangolare di m 7 x 5 dalla portata complessiva di 1600 mc/sec di acqua, realizzate diverso tempo dopo. Comunicazione Nuovo! By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies. Quando il livello dell'acqua cala, dal lago Omodeo riaffiora la storia, rappresentata anche da una curiosa palazzina che "da testa a piedi", dunque dalla punta del tetto alla … Semaforo di Punta Falcone, Santa Teresa Gallura. A differenza delle opere simili, la centrale idroelettrica è incorporata alla diga piuttosto che ubicata in un edificio a sé stante. La realizzazione della diga di Santa Chiara nasce nel segno del processo di riassetto agrario del Campidano di Oristano, fertilissima pianura — già dai tempi dei Fenici e dei Romani coltivata in modo intensivo a grano e vigna — ma afflitta sia dalla siccità estiva che da disastrose piene del Tirso che spesso compromettevano l'esito dei raccolti. Upload media. Vita, progetti, opere per la modernizzazione. Diga di Santa Chiara Lo sbarramento sul fiume Tirso fu realizzato negli anni dal 1917 al 1924 (i lavori, in realtà, iniziarono dopo la fine della guerra) su progetto dell'ing. This website uses cookies to improve your experience. Costituita da un team di professionisti IT con pluriennale esperienza nel settore di riferimento, WMG S.r.l. Line: 107 Line: 24 In mezzo al nulla c'è qualcosa. La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. Un'opera di cui il prete seppre vedere la … La diga di Santa Chiara, inaugurata nel 1924, fu realizzata per regolamentare le piene del fiume Tirso, produrre energia elettrica e irrigare la pianura del campidano. Sotto l'acqua resteranno una foresta fossile, i resti dell'insediamento prenuragico di Serra Linta, alcune tombe di giganti e domus de janas, tesori che riemergono periodicamente con l'abbassarsi del livello del bacino. Line: 107 Line: 24 In mezzo al nulla c'è qualcosa. Era il 1918, un secolo fa, quando prese avvio il cantiere della diga di Santa Chiara di Ula Tirso. I Comuni di Ula Tirso e Berchidda ristampano "Aurora sarda", ambientato durante la costruzione della diga di Santa Chiara. E' la casa del Capo-centrale della Diga intitolata a Eleonora d'Arborea. 23 relazioni. Google Maps. Fra le tante ipotesi la scelta cadde sulla costruzione di un nuovo sbarramento situato qualche chilometro più a valle della diga di Santa Chiara, in località Cantoniera, che sfruttando lo stesso bacino imbrifero del lago Omodeo era in grado di garantire una raccolta d'acqua di quasi 800 milioni di mc e capace di soddisfare, anche in prospettiva futura, la richiesta idrica. Diga di Santa Chiara inviata il 18 Ottobre 2020 ore 19:00 da Pippo_97. Risolto il problema Zuri, i lavori della Società Imprese Idrauliche ed Elettriche sul Tirso vanno avanti fino al 1923, e nell’aprile del 1924 ci fu l’inaugurazione ufficiale della diga con tanto di visita del Re. File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php Pagina non adatta a un pubblico di adulti. Una raccolta di scritti, Sbarramento di "Santa Chiara d'Ula" (Fiume Tirso), L'insediamento di Serra Linta a Sedilo (OR), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Diga_di_Santa_Chiara&oldid=115557890, Infrastrutture della provincia di Oristano, Pagine con argomenti di formatnum non numerici, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Conseguentemente, dopo oltre 70 anni di esercizio, la diga di Santa Chiara venne dismessa e ora giace semisommersa nel lago che essa stessa aveva creato. La diga, rettilinea, poggia quasi completamente su un bancone compatto di trachite ed in minima parte su tufo trachitico. Google Maps, Il nostro è un progetto autofinanziato. Direttore dei lavori era l'ingegnere Giulio Dolcetta, figura importante strettamente legata alle grandi opere di bonifica della Sardegna, coadiuvato dall'ingegnere Felice Costamagna. I primi lavoratori di sesso maschile furono 400 prigionieri austriaci. 0 commenti, 2 visite. Mediante l'imponente diga di Santa Chiara a Ula Tirso, il Lago Omodeo, con una superficie di 22 kmq è il più vasto lago artificiale d'Italia, capace di invasare 800 milioni di mq d'acqua, ai tempi della sua costruzione, la diga fu considerata un'opera ciclopica, mentre il bacino che si formò ebbe a lungo il primato di più grande lago artificiale d' Europa. Facciamo i nomi perché possiamo mostrare anche i volti della famiglia Tilocca (grazie al figlio di Antonia, Ivan, che ringraziamo) in queste bellissime fotografie che documentano la vita alla diga in quel periodo e anche i danni provocati dai siluri che colpirono la diga nel 1941 (su tre due andarono a segno, uno si fermò per un guasto all’elica) e dalle bombe del 1943. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. Il Comando DICAT fu situato nella zona di Santa Chiara del Tirso. Instance of. L'opera, per quel tempo considerata ciclopica, originò il bacino più grande d'Europa e con i suoi 70 metri di altezza fu per diverso tempo la diga più alta del mondo. Scritte sui muri nei posti abbandonati, messaggi per le future generazioni. Sony A7 III, Sigma 24mm f/1.4 DG HSM Art, 20 sec f/13.0, ISO 100, treppiede. Conseguentemente, dopo oltre 70 anni di esercizio, la diga di Santa Chiara venne dismessa e ora giace semisommersa nel lago che essa stessa aveva creato.

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