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IL MIUR INTERNALIZZI GLI ASSISTENTI ALL’AUTONOMIA E COMUNICAZIONE - E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI FARE FINIRE UNA SITUAZIONE INDECENTE. MAGGIORI COSTI E/O SURPLUS CHE NON SI AVREBBERO CON LA STABILIZZAZIONE DIRETTA NELL’ORGANICO DEL MIUR E CON IL CONTRATTO SCUOLA, IN QUANTO IL RAPPORTO DIRETTO ELIMINIREBBE ALLA RADICE IL CD. Vuoi sapere come diventare un Assistente all'Autonomia e alla Comunicazione dei Disabili o “ASACOM”? Qui non stiamo parlando di poche risorse economiche risparmiate, ma di ingentissime risorse.Il risultato migliore invece che porterebbe la stabilizzazione è di una evidenza macroscopica e solare: a) minori e ingenti costi risparmiati complessivamente dagli enti territoriali e quindi dalla finanza pubblica generale; b) Stabilizzazione definitiva di migliaia e migliaia di lavoratori qualificati e competenti che vivono costantemente una situazione e condizione personale di precarietà legata a diversi fattori; c) Migliore ed effettivo processo di inclusione degli alunni con disabilità, in quanto ogni disservizio, ogni ritardo, ogni insufficienza nell’assegnazione di queste figure si scarica in modo drammatico sul processo di inclusione dell’alunno/a che ne ha bisogno e indirettamente sulla famiglia; d) Certezza totale della presenza dell’assistente sin dal primo giorno di scuola e possibilità per le scuole di potere disporre nel proprio organico della loro presenza, con la possibilità di predisporre un migliore piano dell’inclusione dell’ Istituto e tutti gli altri atti collegati a garantire il diritto allo studio e all’istruzione dei detti alunni; e) Eliminazione, quasi totale, dei costi relativi al contenzioso giudiziario che ogni anno investe gli Enti territoriali.ALLA FIRST NON SEMBRANO QUELLI CITATI ASPETTI DI POCO CONTO, TOCCA ALLORA ALLA POLITICA DIRE ESATTAMENTE QUELLO CHE VUOLE FARE!I dati che abbiamo sopra e sommariamente riportati, a nostro parere, non sono in alcun modo contestabili, anzi possono solo essere arricchiti di altri benefici che non stiamo considerando. Unisciti con Assistenti all'Autonomia e Comunicazione ed 7.002 sostenitori più oggi. L’assistente all’autonomia ed alla comunicazione, quindi, è un operatore che media la comunicazione e l’autonomia dello studente disabile con le persone che interagiscono con lui nell’ambiente scolastico. Corso ASACOM - Assistente all'autonomia e alla comunicazione . In Sicilia con il Decreto n.5630 del 19 luglio 2017, l’Assessore regionale per l’Istruzione e la Formazione Professionale ha approvato il profilo professionale di “Assistente all’Autonomia ed alla Comunicazione dei disabili” con la relativa scheda-corso e ne ha disposto l’inserimento nel … 7 e 9, ha impresso una svolta importante al processo di inclusione degli alunni con disabilità, prevedendo, per la prima volta dal punto di vista normativo, che il GLIS (ex GLHO), ai fini della redazione del PEI “ deve” essere composto anche dagli assistenti, in primis quelli all’autonomia e comunicazione. Assistenti all'Autonomia e Comunicazione ha bisogno del tuo aiuto con la petizione "MIUR/ Mai piú soli...assistenti all'autonomia e alla comunicazione tutto l'anno scolastico!". La prima lacuna verrà colmata attraverso l’adozione di un decreto Ministeriale previsto dal Dlgs 66/2017, che dovrà definire il profilo professionale “unico” su tutto il territorio. Farà fede l’ordine di consegna domanda iscrizione ^ Torna All’Indice del Corso La FIRST chiede quindi la stabilizzazione di circa 50.000 assistenti all’autonomia e comunicazione, anche alla luce del fatto che il MIUR, con un bando pubblico si accinge a internalizzare ben 11.263 addetti alle pulizie, all’interno del personale ATA, mentre allo stesso tempo tiene chiusa la … L’Assistente all’Autonomia ed alla Comunicazione è una figura prevista dalla Legge Quadro 104/92 in aiuto, a Scuola ed a Casa, al disabile sensoriale. 12 Gen | Facilitare la Didattica a distanza Dott.ssa Maura Cappellini Tesoriere FIRST cell. La FIRST, pertanto, chiama a raccolta Tutte le associazioni di famiglie che condividono la stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e comunicazione all’interno del MIUR; Tutte le associazioni di assistenti all’autonomia e comunicazione; Tutte le forze sindacali; Tutti i movimenti e partiti politici; Tutta la società civile che condivide la detta analisi; Tutte le associazioni che rappresentano la comunità scientifica che lavora con le persone con disabilità; Ogni singola persona che condivide il contenuto di questo manifesto. Ogni singola persona che condivide il contenuto di questo manifesto. Asacom Assistente all'autonomia e alla comunicazione per disabili profili e normativa per la figura professionale nel settore scolastico Tel: 0941 702793 Mail: esfo.sagata@gmail.com HOME IL MIUR INTERNALIZZI GLI ASSISTENTI ALL’AUTONOMIA E COMUNICAZIONE - E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI FARE FINIRE UNA SITUAZIONE INDECENTE. L’Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione (OEPAC/OEPA) opera all’interno di tutte le strutture adibite ai servizi socio-educativi e assistenziali. Andiamo avanti con coraggio e determinazione! Tutte le associazioni di famiglie che condividono la stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e comunicazione all’interno del MIUR; È docente di Scuola secondaria di secondo grado e deputata della Repubblica Italiana. Purtroppo, la legge 104/1992, non ha previsto di pari passo l’adozione di una normativa secondaria che definisse specificatamente: a) il profilo professionale; le competenze, i percorsi formativi per acquisire la qualifica di assistente all’autonomia comunicazione; b) dall’altra parte ha “sciaguratamente” demandato in capo agli Enti locali l’erogazione di tale figura professionale. La FIRST, ricorda che, non a caso, il legislatore con la legge 104 del 1992, art.13, al fine di garantire il diritto allo studio, all’istruzione, all’integrazione, alla relazione e alla socializzazione dell’alunno con disabilità, fa espresso richiamo a due specifiche e fondamentali figure professionali: a) l’assistente all’autonomia e comunicazione; b) I docenti di sostegno. Il DLGS 66 del 2017, all’art. NON esiste un solo impedimento che non sia quello della esclusiva volontà politica di procedere verso la stabilizzazione di queste preziose persone: NON esiste nessun impedimento di natura economica relativo ai maggiori costi per l’economia complessiva che un operazione di stabilizzazione di tale portata potrebbe comportare, in quanto, è assolutamente un dato oggettivo e incontestabile, che è vero esattamente il contrario! Più chiaramente ci si riferisce all’ assistente per l’autonomia e la comunicazione e all’ assistente igienico-personale (altrimenti detto assistente di base) i quali come è stato lautamente affermato in un sentenza del Tar del Lazio n.9926 del 2007, contribuiscono a far … Per aderire a quest’iniziativa contattateci:1)     al nostro indirizzo email firstfederazione65@gmail.com indicando i vostri recapiti telefonici 2)     ai seguenti numeri telefonici:A.  Avv.to Maurizio Benincasa Presidente FIRST cell. Il DLGS 66 del 2017, all’art. Per le dette ragioni, la FIRST, chiederà a gran voce in tutte le sedi governative e parlamentari possibili che la questione della stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e comunicazione entri a fare parte dell’agenda del governo. Di. La proposta di legge mira a stabilizzare nell’organico del MIUR gli assistenti all’autonomia e comunicazione che assistono gli alunni con disabilità grave e gravissima, ai sensi dell’art. Tutte le associazioni che rappresentano la comunità scientifica che lavora con le persone con disabilità; 3296102177C. Maggiori costi e/o surplus che non si avrebbero con la stabilizzazione diretta nell’organico del miur e con il contratto scuola, in quanto il rapporto diretto eliminirebbe alla radice il cd. Alla first non sembrano quelli citati aspetti di poco conto, tocca allora alla politica dire esattamente quello che vuole fare! Abbiamo trovato 97.000+ offerte di lavoro per Assistente comunicazione. Ai fini dell’ integrazione scolastica della persona con handicap nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università, l’art. 54 mila professionisti in assoluta precarietà da 28 anni: lo denuncia il Coordinamento Nazionale Assistenti Scolastici (CoNAS) che chiede l’intervento del MIUR Quella dell’assistente alla autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità è una figura meno conosciuta rispetto a quella dell’insegnante di sostegno, il quale viene a sua volta supportato nella sua attività di inclusione degli … scegli il miglior corso di formazione professionalizzante per te!. La FIRST non vuole ripercorre qui le prassi che si sono diffuse nel territorio nazionale in capo ai tanti Enti territoriali che si sono fatti carico di regolamentare con atti interni la disciplina sia delle modalità di erogazione del servizio, sia la definizione delle varie figure professionali che, a nostro parere, devono essere altamente specializzate e adeguate ad ogni singola e specifica disabilità dell’alunno/a, per potere realizzare quel progetto di inclusione richiamato dalla legge 104/1992, oggi definitamente confermato dal DLGS 66/2017. Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela Diritti delle persone con disabilità, PROSSIMI WEBINAR Obiettivi. Siamo davanti, infatti, ad una gigantesca questione di lavoro che investe, secondo gli ultimi dati ISTAT, circa 50.000 assistenti all’autonomia e comunicazione; migliaia e migliaia di alunni che non potrebbero che trarne “ immenso beneficio” da un processo di stabilizzazione lavorativa del predetto personale all’interno del MIUR; beneficio che in ultima analisi goderebbero anche le scuole che avrebbero l’assoluta certezza, all’inizio di ogni anno, di avere a loro fianco stabilmente nell’organico tali elevate e specifiche competenze professionali. 3469546665. FIRST Per le dette ragioni, la FIRST, chiederà a gran voce in tutte le sedi governative e parlamentari possibili che la questione della stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e comunicazione entri a fare parte dell’agenda del governo. Si tratta di una svolta decisiva, in quanto per la prima volta il legislatore investe di potere legale la partecipazione all’interno del GLIS o GLHO dei detti assistenti, non più chiamati a partecipare su gentile richiesta del Dirigente della scuola, ma investiti per legge dell’obbligo di partecipare, da cui scaturisce il conseguente dovere, (obbligo inderogabile), per il Dirigente di disporne la formale convocazione ai fini della redazione del PEI. Tutte le forze sindacali; il miur internalizzi gli assistenti all’autonomia e comunicazione - e’ arrivato il momento di fare finire una situazione indecente. 7 e 9, ha impresso una svolta importante al processo di inclusione degli alunni con disabilità, prevedendo, per la prima volta dal punto di vista normativo, che il GLIS ( ex GLHO), ai fini della redazione del PEI “ deve” essere composto anche dagli assistenti, in primis quelli all’autonomia e comunicazione.Si tratta di una svolta decisiva, in quanto per la prima volta il legislatore investe di potere legale la partecipazione all’interno del GLIS o GLHO dei detti assistenti, non più chiamati a partecipare su gentile richiesta del Dirigente della scuola, ma investiti per legge dell’obbligo di partecipare, da cui scaturisce il conseguente dovere, (obbligo inderogabile), per il Dirigente di disporne la formale convocazione ai fini della redazione del PEI. Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela diritti delle persone con disabilità già Rete dei 65 movimenti! 3333526197D. Tutte le associazioni di assistenti all’autonomia e comunicazione; PERSONALE EDUCATIVO ASSISTENZIALE(per l’autonomia e la comunicazione ex art 13 comma 3 l.n. La FIRST auspica che sia ampio lo schieramento di forze che vogliono la stabilizzazione del detto personale, noi ci limiteremo a condividere unitariamente con tutti tale volontà, affinchè tutti insieme si possa vincere questa lotta di civiltà che unisce: persone con disabilità;  famiglie; assistenti; mondo della scuola;  mondo della rappresentanza del lavoro; mondo della sanità e della comunità scientifica; società civile. Stabilizzare gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione dentro il MIUR. costo della mediazione e/o organizzazione sopra rappresentato. Corso ASACOM - Assistente all'autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità. Prof. Leonardo Alagna Vicepresidente FIRTS Area Sud cell. ANDIAMO AVANTI CON CORAGGIO E DETERMINAZIONE! 7 e 9, ha impresso una svolta importante al processo di inclusione degli alunni con disabilità, prevedendo, per la prima volta dal punto di vista normativo, che il GLIS ( ex GLHO), ai fini della redazione del PEI “ deve” essere composto a Tutti i fatti del giorno, aggiornati in tempo reale, 24 ore su 24. Qui non stiamo parlando di poche risorse economiche risparmiate, ma di ingentissime risorse. © Copyright 1998-2020 Tutti i diritti sono riservati, Stabilizzare gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione dentro il MIUR, Inclusione, con la DaD diminuisce la partecipazione degli alunni disabili: rapporto Istat, Giornata internazionale delle persone disabili, l’invito della Ministra alle scuole, Classi ibride: al via la proposta di ricerca di Indire e Istituto per le Tecnologie Didattiche – CNR, Il circle time nella classe cooperativa anche in Dad. 7 e 9, ha impresso una svolta importante al processo di inclusione degli alunni con disabilità, prevedendo, per la prima volta dal punto di vista La FIRST ribadisce, ancora una volta, l’importanza decisiva di queste preziosissime figure professionali specializzate a fianco agli alunni con disabilità, senza la quale il processo di inclusione non avrebbe alcun senso. L'assistente all'autonomia e alla comunicazione è un assistente ad personam che facilita la comunicazione dello studente disabile con le persone che interagiscono con lui. 13 Legge 5 Febbraio 1992. Nella misura in cui, infatti, il MIUR, con un bando pubblico si accinge a internalizzare ben 11.263, addetti alle pulizie, all’interno del personale ATA, allo stesso tempo tiene chiusa la porta dell’ingresso a chi ogni giorno frequenta la scuola a volte persino con maggiori o pari ore degli stessi docenti. FIRST Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela dei diritti delle persone con disabilità, This site is protected by reCAPTCHA and the Google. 14 Gen | Esplorare il mondo con la matematica, SCOPRI TUTTI I NOSTRI CORSI Esther de Gennaro è un’assistente specialistica all’autonomia e alla comunicazione [d’ora in poi quasi sempre ASACOM, N.d.R. La FIRST ribadisce, ancora una volta, l’importanza decisiva di queste preziosissime figure professionali specializzate a fianco agli alunni con disabilità, senza la quale il processo di inclusione non avrebbe alcun senso.La FIRST, ricorda che, non a caso, il legislatore con la legge 104 del 1992, art.13, al fine di garantire il diritto allo studio, all’istruzione, all’integrazione, alla relazione e alla socializzazione dell’alunno con disabilità, fa espresso richiamo a due specifiche e fondamentali figure professionali: a); l’assistente all’autonomia e comunicazione; b) I docenti di sostegno.Non può non tenersi conto di tale preciso richiamo normativo.Purtroppo, la legge 104/1992, non ha previsto di pari passo l’adozione di una normativa secondaria che definisse specificatamente: a) il profilo professionale; le competenze, i percorsi formativi per acquisire la qualifica di assistente all’autonomia  comunicazione; b) dall’altra parte ha “ sciaguratamente” demandato in capo agli Enti locali l’erogazione di tale figura professionale.La prima lacuna verrà colmata attraverso l’adozione di un decreto Ministeriale previsto dal Dlgs 66/2017, che dovrà definire il profilo professionale “ unico” su tutto il territorio.La FIRST non vuole ripercorre qui le prassi che si sono diffuse nel territorio nazionale in capo ai tanti Enti territoriali che si sono fatti carico di regolamentare con atti interni la disciplina sia delle modalità di erogazione del servizio, sia la definizione delle varie figure professionali che, a nostro parere, devono essere altamente specializzate e adeguate ad ogni singola e specifica disabilità dell’alunno/a, per potere realizzare quel progetto di inclusione richiamato dalla legge 104/1992, oggi definitamente confermato dal DLGS 66/2017.Allo stesso tempo non può essere sottaciuto il regime giuridico e contrattuale degli assistenti all’autonomia e comunicazione.E qui potremmo raccontare una storia che potremmo definire “ paradossale”.Nella misura in cui, infatti, il MIUR, con un bando pubblico si accinge a internalizzare ben 11.263, addetti alle pulizie, all’interno del personale ATA, allo stesso tempo tiene chiusa la porta dell’ingresso a chi ogni giorno frequenta la scuola a volte persino con maggiori o pari ore degli stessi docenti.Sia chiaro un aspetto: il processo di internalizzazione non può coinvolgere solo il MIUR, ma certamente riguarda anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il MEF, il Governo nel suo insieme.Siamo davanti, infatti, ad una gigantesca questione di lavoro che investe, secondo gli ultimi dati ISTAT, circa 50.000 assistenti all’autonomia e comunicazione; migliaia e migliaia di alunni che non potrebbero che trarne “ immenso beneficio” da un processo di stabilizzazione lavorativa del predetto personale all’interno del MIUR; beneficio che in ultima analisi goderebbero anche le scuole che avrebbero l’assoluta certezza, all’inizio di ogni anno, di avere a loro fianco stabilmente nell’organico tali elevate e specifiche competenze professionali.NON ESISTE UN SOLO IMPEDIMENTO CHE NON SIA QUELLO DELLA ESCLUSIVA VOLONTA’ POLITICA DI PROCEDERE VERSO LA STABILIZZAZIONE DI QUESTE PREZIOSE PERSONE: NON esiste nessun impedimento di natura economica relativo ai maggiori costi per l’economia complessiva che un operazione di stabilizzazione di tale portata potrebbe comportare, in quanto, è assolutamente un dato OGGETTIVO E INCONSTABILE, che è vero esattamente il contrario!La stabilizzazione porterebbe certamente “ MINORI COSTI”, in quanto per le modalità in cui è organizzato il servizio di erogazione, generalmente attraverso gare di appalto o sistema di accreditamento di cooperative, il costo per ora lavorato che l’ente pubblico corrisponde è MOLTO MAGGIORE RISPETTO AL COSTO EFFETTIVO RETRIBUTIVO CHE  SPETTA AD OGNI SINGOLO LAVORATORE.La storia è nota: nel costo orario che l’ Ente territoriale è tenuto a corrispondere di solito a cooperative, vi è compresa una quota monetaria “ non indifferente” che non arriva direttamente al lavoratore in busta paga, ma serve per remunerare le cooperative per il lavoro che svolgono di organizzazione di tale servizio.Si tratta di un surplus non indifferente per le casse degli Enti territoriali. Formare la figura di “Assistente all’autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità”, trasferendo le conoscenze, competenze ed abilità per poter svolgere assistenza collegata alle attività socio-educative in favore di persone con disabilità di varia natura, supportando la comunicazione tra questi ultimi docenti/educatori e gli altri partecipanti. I lettori ci scrivono - 06/01/2020.

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