tassazione ferie non godute in caso di licenziamento
- 15 Dicembre 2020, Seminario di specializzazione - mezza giornata, Master di specializzazione - 5 mezze giornate, Euroconference LAVORO è una testata registrata al Tribunale di Verona Reg. Prima, però, ricordo che l’indennità in discorso non è liberamente erogabile, anche se in accordo tra le parti. Le ferie non potranno avere inizio né di domenica, né di giorno antecedente la domenica, né tanto meno nel giorno festivo e in quello antecedente il giorno festivo ad eccezione dei turni aventi inizio il 1° o il 16° giorno del mese. Tale decisione è presa proprio a tutela dei diritti del lavoratore e della sua salute. [3] Legge n. 66/2003. Un lavoratore si è visto trattenere l’Irpef dal suo ex datore di lavoro, anche sulla somma erogatagli per indennità sostitutiva per ferie. Il Decreto Legislativo che disciplina l’impiego delle ferie, infatti, stabilisce che il periodo minimo di quattro settimane di ferie in un anno non può essere sostituito dalla relativa indennità, se non al momento del licenziamento o delle dimissioni. Meritevole di attenzione la sentenza n. 23697/2017 della Corte di Cassazione, pubblicata lo scorso 10 ottobre, inerente le ferie non godute del dirigente ed il pagamento della relativa indennità sostitutiva.. Tali “vacanze” vanno fatte, punto; non sono sostituibili con l’erogazione di un’indennità per loro mancato godimento, salvo il caso della cessazione del rapporto di lavoro. Ferie non godute: la CGE chiamata a decidere se va corrisposta o meno l’indennità in caso di licenziamento (Cass. Il datore di lavoro provvede a tassare l’erogazione; sarà poi il ricevente ad attivarsi se è di parere contrario (e sopra abbiamo visto com’è andata a finire). Ecco esposte, in massimo sunto, le tesi che si contrappongono. L’art. Ipsoa Lavoro e previdenza Lavoro dipendente Ferie non godute: l’indennità sostitutiva è soggetta a tassazione L’ultimo deposito della Cassazione - 23 Luglio 2019 Ore 19:18 n. 4690/15 del 09/07/2015 66/2003 stabilisce che il periodo di ferie di quattro settimane annue “non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di … Civ., sentenza n. 2496/2018. Il calcolo dell’indennità per ferie non godute dipende dal numero di mesi lavorati e dal numero di giorni di ferie già goduti. Ferie non godute: cosa dice la Legge. Sentenza Corte di Cassazione Sezione Civile, Lavoro, 10 gennaio 2019, n. 451. Un’altra domanda che potresti farti è se le ferie che hai maturato ma non hai preso siano tassate allo stesso modo che i giorni di lavoro. L’interruzione del rapporto di lavoro può avvenire per licenziamento, dimissioni spontanee oppure, più semplicemente, perché termina il contratto a tempo determinato. Ferie non godute: il pagamento con l’indennità sostitutiva. zona rossa, di Luca Vannoni Al contrario, il dipendente riceverà una indennità per il mancato godimento delle ferie solo in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Copyright 2016 © Gruppo Euroconference S.p.A. Questa indennità non è soggetta a tassazione in quanto considerata un vero e proprio risarcimento, e non una retribuzione. Quando il lavoratore non è più alle dipendenze del datore di lavoro, per licenziamento o per dimissioni o per fine del rapporto di lavoro a termine, egli ha diritto al pagamento dei ratei residui per permessi non goduti e ferie non godute, non essendo più possibile goderne. Le ferie non godute sono disciplinate dal d.lgs. Detto questo, ponendo che vi sia l’erogazione dell’indennità in discorso, veniamo alla nostra domanda circa il suo eventuale assoggettamento a tassazione. 1.Premessa e precisazioni metodologiche . Il tuo commento è stato inviato in moderazione. Dopo un primo orientamento ministeriale che poneva un distinguo di tassazione in riferimento al periodo di maturazione delle stesse, l’Amministrazione finanziaria ha considerato come soggetta a tassazione ordinaria l’indennità di ferie non godute. Il tuo commento è stato inviato in moderazione. Ristori: le istruzioni Inps, Licenziamento illegittimo: la scelta tra rientegrazione e indennità sostitutiva è irreversibile, La nuova indennità per i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo prevista dal Decreto Ristori, Tassazione dell’erogazione di somme arretrate causa vacatio contrattuale, COVID-19: esiti istanze indennità lavoratori a termine settore turismo e stabilimenti termali, Indennità COVID-19: on line la domanda onnicomprensiva, Dichiaro di avere letto e di accettare l'informativa e la policy sulla privacy*, di Luca Vannoni Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26160/2020, fornendo chiarimenti sull’obbligo del datore di lavoro di versare i contributi INPS. In caso di licenziamento o dimissioni spetteranno al lavoratore tanti dodicesimi del periodo di ferie al quale ha diritto per quanti sono stati i mesi di effettivo servizio prestato nell’anno. Centro Studi Lavoro e Previdenza – Euroconference ti consiglia: Congedo parentale: indennità giornaliera a favore dei lavoratori turnisti, Riduzione cuneo fiscale: prime indicazioni dall’Agenzia delle entrate, Indennità una tantum e indennità onnicomprensiva ex D.L. Ma lasciamo stare questo; non facciamoci troppe domande assieme. L’indennità per ferie non godute è soggetta a tassazione. Ferie non godute: licenziamento. LA TASSAZIONE DELLE SOMME RISARCITORIE DI DANNO. Le ferie rappresentano un diritto irrinunciabile sancito dall’articolo 36 della Costituzione Italiana. 66/2003). [6] Cass. La Corte di Cassazione si è pronunciata recentemente (Ordinanza 5482/2019) sulla tassazione da applicare all’indennità per ferie non godute. Un lavoratore riceveva a titolo di rimborso per il mancato godimento di riposi e ferie delle somme, in relazione alle quali il proprio datore di lavoro versava un acconto IRPEF, per il p.i. Il monte ore di ferie non godute viene segnalato sulla busta paga. Il giudice di primo grado, CTP di Lecce, gli ha dato ragione, così come quello d’appello, CTR Puglia sezione Lecce, cui nel frattempo era ricorsa l’Agenzia delle entrate. Calcolo e tassazione ferie non godute. - 22 Dicembre 2020, di Riccardo Girotto Le ferie devono essere necessariamente godute e non possono essere sostituite con il pagamento del compenso, tranne in un unico caso: solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, quindi per licenziamento, dimissioni, scadenza del contratto a termine, pensione. 10-08-16, 10:57 #6 Il Cauto 451/19) Cass. [4] Legge 14 febbraio 2003 n.30. Attualmente, il pagamento di una somma per compensare il mancato godimento delle ferie è un caso residuale. Fra i temi più sensibili per un responsabile delle risorse umane rientra sicuramente la gestione delle ferie in busta paga.Essendo un diritto del lavoratore, tutelato dalla legge, il loro conteggio e la loro definizione devono sempre essere accurati e conformi a quanto previsto da normativa e CCNL. Mi spiego meglio: non è possibile che un lavoratore rinunci alla sospensione lavorativa in cambio di una più alta retribuzione. n. 25399/2015 e n. 1232/2015.Si segnala, tuttavia, l’orientamento minoritario della C.T. Ferie non godute: cosa sono. [2] Art. In caso di morte del prestatore di lavoro, le indennità indicate negli articoli 2118 (indennità sostitutiva del preavviso) e 2120 … Copyright 2016 © Gruppo Euroconference S.p.A. silenzio rifiuto. Visto che la tesi maggioritaria propende per la tassazione dell’indennità, pare dunque prudente adeguarsi, pur capendoci il giusto. I giudici di legittimità -chiamati a decidere su un caso di licenziamento di un dirigente- hanno, innanzitutto, espressamente richiamato l’orientamento, consolidato, secondo cui Anche se il numero di giorni di ferie varia a seconda del CCNL di riferimento, mediamente ogni dipendente pubblico o privato matura 4 settimane di ferie all’anno.Di queste, almeno 2 settimane devono essere fruite consecutivamente entro l’anno di maturazione mentre le restanti possono essere godute nei 18 mesi successivi. Le ferie rappresentano un diritto irrinunciabile sancito dall’articolo 36 della Costituzione Italiana. Al fine di escludere il diritto del lavoratore all’indennità sostitutiva per le ferie non godute è necessario che il datore di lavoro dimostri di avere offerto un adeguato tempo per il godimento delle ferie, di cui il lavoratore non abbia usufruito, venendo ad incorrere, così, nella “mora del creditore” (cfr. Il periodo di ferie deve essere goduto per almeno due settimane consecutive nel corso dell’anno di maturazione e le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione. Direttore responsabile Sergio Pellegrino Diritto ferie retribuite: indennità economica sostitutiva per ferie non godute anche per dimissioni o malattia, non solo per licenziamento: sentenza UE. ratei di tredicesima, ferie non godute, ecc.). E questo, col caos che regna sovrano, può anche starci. Rimani informato su tutte le news, inserisci qui i tuoi dati! Art. Capitale Sociale € 300.000,00 i.v. Le fonti appena sopra riportate esplicitano molto chiaramente una cosa: le ferie non possono e non devono mai essere monetizzate da parte del datore di lavoro. - 22 Dicembre 2020, di Riccardo Girotto Le ferie non godute non possono essere tassate in quanto hanno natura risarcitoria e non determinano un incremento reddituale ai fini Irpef. Le ferie non godute appartengono ad un sistema normativo piuttosto complicato e stabiliscono i tempi in cui un lavoratore può richiedere il riposo dal lavoro e allo stesso tempo danno la possibilità anche di rimandare all'anno successivo i giorni di ferie non goduti.. E i Supremi giudici, come talora accade, hanno ribaltato le precedenti decisioni, sostenendo, in sintesi, questo: ex articolo 51, comma 1, Tuir, “il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”, per cui, discendendo tale erogazione dal rapporto sottostante, deve essere tassata; e non rifatevi a quanto stabilito ex articolo 6, comma 2, Tuir – ammoniscono – perché se anche risarcimento fosse, esso riguarderebbe una perdita reddituale e non un danno emergente, rimanendo dunque tassabile. Rimani informato su tutte le news, inserisci qui i tuoi dati! Non è possibile dedurre la rinuncia alle ferie da parte del dipendente se quest’ultimo non ne gode e non chieda di goderne, pertanto spetterà al lavoratore l’indennità sostitutiva per le ferie non godute (Cassazione del 12 giugno 2001, n. 7951). Il datore di lavoro ha comunque sempre il dovere di verificare che le ore di ferie siano effettivamente godute dai propri dipendenti e, in caso contrario: Via E. Fermi, 11 - 37135 Verona - Privacy Policy L'erogazione dell'indennità di ferie non godute è soggetta a tassazione: lo conferma anche l'ordinanza di Cassazione tributaria n. 5482/2019. Anche se la quantità di giorni ancora da fruire fosse notevole, le ferie residue non possono essere pagate durante il rapporto di lavoro, nemmeno con un accordo tra le parti [2]. della c.d. I ratei ferie, le ferie non godute (comprese le ex-festività non godute), gli straordinari, le diarie, i premi (compresi quelli per i quali è stato stipulato un accordo sindacale) e ogni altro importo riferito ad elementi mobili della retribuzione non devono essere conteggiati. Ma ,con l'eccezione che in questo da ragione al ragioniere,verranno inserite in busta tante quote orarie quante sono le ore di ferie non godute,insieme alle altre voci. - 15 Dicembre 2020, Seminario di specializzazione - mezza giornata, Master di specializzazione - 5 mezze giornate, Euroconference LAVORO è una testata registrata al Tribunale di Verona Reg. Direttore responsabile Sergio Pellegrino Il monte ore di ferie non godute viene segnalato sulla busta paga. Merita, però, attenzione l’eventuale assoggettamento a tassazione dell’indennità per ferie non godute che viene erogata al dipendente. Tempo di vacanze, ma non per tutti: spesso i lavoratori dipendenti si portano dietro pacchetti di giornate di ferie non godute. I permessi non goduti, a differenza delle ferie, non vengono persi dal lavoratore; infatti, qualora questo non ne usufruisca durante l’anno ha diritto al loro pagamento da parte del datore di lavoro.. Ferie non godute: licenziamento OSSERVATORIO GIURISPRUDENZA - A cura di Gabriella Crepaldi Deve pronunciarsi la Corte di Giustizia europea sulle conseguenze prodotte dal caso in cui il dipendente illegittimamente licenziato avesse maturato e non goduto le ferie. Centro Studi Lavoro e Previdenza – Euroconference ti consiglia: Congedo parentale: indennità giornaliera a favore dei lavoratori turnisti, Indennità una tantum e indennità onnicomprensiva ex D.L. Attualmente, il pagamento di una somma per compensare il mancato godimento delle ferie è un caso residuale. Il Decreto Legislativo che disciplina l’impiego delle ferie, infatti, stabilisce che il periodo minimo di quattro settimane di ferie in un anno non può essere sostituito dalla relativa indennità, se non al momento del licenziamento o delle dimissioni. Il suddetto periodo non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo diversa disposizione di miglior favore prevista dalla contrattazione collettiva. Come è la tassazione ferie non godute. – esso osta a una normativa nazionale, come quella di cui al procedimento principale, che priva del diritto all’indennità finanziaria per ferie annuali retribuite non godute il lavoratore il cui rapporto di lavoro sia cessato a seguito della sua domanda di pensionamento e che non sia stato in grado di usufruire di tutte le ferie prima della fine di tale rapporto di lavoro; Capitale Sociale € 300.000,00 i.v. La Corte di Cassazione si è pronunciata recentemente (Ordinanza 5482/2019) sulla tassazione da applicare all’indennità per ferie non godute. Il tizio non l’ha presa bene e ha fatto istanza all’Agenzia delle entrate per chiedere indietro i soldi trattenutigli, a suo parere, erroneamente. Nel caso di ferie non godute, come ci si deve comportare? Le ferie devono essere necessariamente godute e non possono essere sostituite con il pagamento del compenso, tranne in un unico caso: solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, quindi per licenziamento, dimissioni, scadenza del contratto a termine, pensione. Anche se il numero di giorni di ferie varia a seconda del CCNL di riferimento, mediamente ogni dipendente pubblico o privato matura 4 settimane di ferie all’anno.Di queste, almeno 2 settimane devono essere fruite consecutivamente entro l’anno di maturazione mentre le restanti possono essere godute nei 18 mesi successivi. Il motivo è presto detto: secondo i giudici tributari tale indennità ha natura risarcitoria, ergo niente tassazione. Anche se la quantità di giorni ancora da fruire fosse notevole, le ferie residue non possono essere pagate durante il rapporto di lavoro, nemmeno con un accordo tra le parti [2]. Questo è sempre vero tranne in un caso: quando si smette di lavorare per un’azienda. Retribuzioni convenzionali lavoratori italiani all’estero: regolarizzazioni contributive, Gestione del rapporto di lavoro nel settore sportivo, Gestione del rapporto di lavoro dei dirigenti, Licenziamento e indennità sostitutiva per ferie non godute: questione sottoposta alla CGE. 66/2003, che ne regolamenta alcuni aspetti.Di particolare importanza è l’art. Secondo la legge sull’orario di lavoro, la durata minima delle ferie è di quattro settimane all’anno così suddivise: due settimane godute in maniera consecutiva e le restanti due utilizzate entro i 18 mesi successivi. Se provate a chiedere in giro, nel nostro ambito, of course, riceverete varie risposte che variano tra: “sì certo”; “non senz’altro”; “boh, non lo so”. Civ. Un caso recente, deciso da Cassazione civile, sezione VI tributaria, con ordinanza n. 5482/2019, fa, tuttavia, capire che aria tira in giro. Il calcolo dell’indennità per ferie non godute dipende dal numero di mesi lavorati e dal numero di giorni di ferie già goduti. Secondo la legge sull’orario di lavoro, la durata minima delle ferie è di quattro settimane all’anno così suddivise: due settimane godute in maniera consecutiva e le restanti due utilizzate entro i 18 mesi successivi. L’Agenzia, emulando Ponzio Pilato, non ha risposto all’istanza ed è scattato il c.d. Un’altra domanda che potresti farti è se le ferie che hai maturato ma non hai preso siano tassate allo stesso modo che i giorni di lavoro. Anf: nuova modalità di presentazione della domanda, Controllo del lavoratore: sì all’agenzia investigativa se verifica condotte fraudolente, Gestione del rapporto di lavoro nel settore sportivo, Gestione del rapporto di lavoro dei dirigenti. La legge italiana prevede che i dipendenti debbano fruire di un minimo di 4 settimane di ferie e impone il divieto di monetizzare i giorni di ferie che spettano a ciascun lavoratore. Qualora il lavoratore sia stato inabile al lavoro sino alla fine di tale periodo di riporto, le ferie annuali retribuite non godute non devono essere compensate, alla cessazione del rapporto lavorativo, mediante un’indennità finanziaria. Bisogna ricordare, infatti, che ogni anno vanno concesse almeno due settimane di ferie continuative; entro i 18 mesi vanno fatte fruire le ferie non godute poiché al termine di questo periodo bisognerà comunque versare la contribuzione prevista indipendentemente dal godimento delle ferie. C.F. Per non parlare poi di coloro che sostengono una natura mista delle nostra indennità, ossia un po’ reddituale e un po’ risarcitoria. Le ferie non godute, quindi, sono quelle di cui si ritarda il godimento all'anno successivo o di cui si chiede la monetizzazione in caso di interruzione del rapporto di lavoro. Le ferie non godute vanno sempre pagate, anche quando il lavoratore presenta le dimissioni volontarie. Come è la tassazione ferie non godute. festività soppresse equiparabile per natura e funzione al congedo annuale per ferie) non sia dovuto in un contesto in cui il lavoratore non abbia potuto farlo valere, prima della cessazione, per fatto illegittimo (licenziamento accertato in via definitiva dal giudice nazionale con pronuncia comportante il ripristino retroattivo del rapporto lavorativo) addebitale al datore di lavoro, limitatamente al periodo intercorrente tra la condotta datoriale e la successiva reintegrazione. P.IVA Iscrizione Registro Imprese di Verona 02776120236, Il codice fiscale inserito non è corretto, Segnaliamo ai lettori che è possibile inviare i propri commenti tramite il. Vediamo insieme come si calcola il corrispettivo spettante in caso di ferie non godute. Quindi, i giorni di ferie non prese, in questo caso 5, dovranno esserti pagati per un totale di 340,90 euro. 2109, ultimo comma, c.c. Le ferie non godute possono essere monetizzate in caso di cessazione del rapporto di lavoro domestico. 2109 Cod. Sempre sulla base della circolare Inps riguardante le ferie non godute emerge il divieto assoluto di monetizzare le ferie durante il rapporto di lavoro. P.IVA Iscrizione Registro Imprese di Verona 02776120236, Il codice fiscale inserito non è corretto. Come funziona la tassazione delle ferie non godute?E il loro pagamento?. 451/19) In questi casi l’azienda è tenuta a effettuare il calcolo delle ferie non godute e a pagarle. Segnaliamo ai lettori che è possibile inviare i propri commenti tramite il form sottostante. Le ferie rappresentano un diritto inviolabile del lavoratore, a cui non si può rinunciare neanche dietro pagamento.Il lavoratore, dunque, non può scegliere di rinunciare alle proprie ferie dietro pagamento di un corrispettivo in denaro. Massima. [5] Cass. Iniziamo subito con una domanda: l’erogazione dell’indennità per ferie non godute è soggetta a tassazione? In caso di ferie non godute dai lavoratori dipendenti, il datore di lavoro, trascorsi diciotto mesi dalla maturazione, deve pagare i contributi INPS. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, a quanto ammonta la liquidazione delle ferie non godute? Il datore di lavoro non può trovare scuse per non pagare il Trattamento di Fine Rapporto al lavoratore ed è tenuto a farlo entro i tempi prestabiliti dalla legge. Deve pronunciarsi la Corte di Giustizia europea sulle conseguenze prodotte dal caso in cui il dipendente illegittimamente licenziato avesse maturato e non goduto le ferie. Reg. Il Legislatore, comprimendo un eventuale atto volontario di rinuncia ritenuto iniquo, ha offerto al lavoratore un diritto indisponibile circa le 4 settimane di ferie minime, previste ex lege (D.Lgs. Il diritto di ogni lavoratore alle ferie annuali retribuite è sancito dalla Costituzione ed è un diritto irrinunciabile. Dico subito che la tesi maggioritaria propende per una risposta in senso positivo. Ecco il guazzabuglio in mezzo al quale ci troviamo a operare. TFR, i tempi di pagamento per il lavoratore. Ferie non godute: cosa dice la Legge. Detto ciò possiamo affermare che le ferie sono un diritto irrinunciabile e, pertanto, devono essere godute e non possono essere sostituite da una indennità finanziaria (cioè monetizzate), fatta eccezione per i periodi di ferie eccedenti il minimo legale di quattro settimane (quando previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro) o in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Secondo quanto previsto dalle legge, la liquidazione delle ferie non godute può avvenire solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro. I permessi non goduti, a differenza delle ferie, non vengono persi dal lavoratore; infatti, qualora questo non ne usufruisca durante l’anno ha diritto al loro pagamento da parte del datore di lavoro.. n. 4690/15 del 09/07/2015 Quindi, i giorni di ferie non prese, in questo caso 5, dovranno esserti pagati per un totale di 340,90 euro. Secondo quanto previsto dalle legge, la liquidazione delle ferie non godute può avvenire solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro. A questo specifico riguardo, in tema di “non interferenza tra ferie e preavviso”, l’art. Ferie non godute: cosa sono. Un po’ più strano, invece, è che tale confusione si rinvenga anche a livello giurisprudenziale; purtroppo è così e di seguito vi riporto un recente esempio. sent. Per non parlare poi, una volta risolta la nostra domanda, del tipo di tassazione da applicare; ordinaria o separata? Esiste infatti il divieto di monetizzazione delle ferie non godute. Al povero contribuente, quindi, è rimasta solo la via del giudice tributario. C.F. Vorrei capire da costoro come farebbero, in maniera non empirica, a dirci quanto va soggetto a imposta e quanto no. Se il Ccnl, o il contratto individuale, concede al lavoratore un periodo extra rispetto a quello legale minimo, tale intervallo resta invece nella disponibilità del dipendente, che potrà dunque scegliere per la non fruizione contro erogazione dell’indennità. La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 10 gennaio 2019, n. 451, ha stabilito che occorre sottoporre alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la seguente questione pregiudiziale ai sensi dell’articolo 267 Tfue: se l’articolo 7, paragrafo 2, Direttiva 2003/88, e l’articolo 31, punto 2, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, anche separatamente considerati, debbano essere interpretati nel senso che ostino a disposizioni o prassi nazionali in base alle quali, cessato il rapporto di lavoro, il diritto al pagamento di un’indennità pecuniaria per le ferie maturate e non godute (e per un istituto giuridico quale le c.d.
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