Questo perché—si può ragionevolmente sostenere—ogni deputato non può rappresentare (e quindi “ascoltare”) troppi cittadini. L’Italia è caratterizzata da un “bicameralismo paritario”: abbiamo cioè due camere con le stesse funzioni. Ne consegue che la Germania, Stato con la maggiore popolazione in UE – attestata sugli 82 milioni – possiede la Camera più numerosa. In ordine decrescente si trovano poi la Polonia, 560; la Spagna, 558 membri direttamente eletti (350 deputati e 208 senatori) mentre il Senato ha un numero variabile di membri, in parte eletto direttamente e in parte eletto indirettamente dalle assemblee legislative delle singole Comunità autonome; la Romania, 465; la Svezia, 349; la Grecia, 300; la Repubblica Ceca, 281. Arriva la sforbiciata, Italia lascia 'podio' Ue per numero parlamentari. Dopo il taglio dei deputati da confermare nel prossimo referendum, la Camera italiana con 400 eletti come si posiziona? Veramente si evince che i due Paesi con cui l’Italia ha popolazione simile, Francia e Germania, hanno un numero di Parlamentari minore percentualmente. Tenendo conto di questo fattore, il numero appropriato di parlamentari in Italia sale a 829, il che comporta una discrepanza rispetto al numero effettivo di solo 116 unità. Confronto internazionale sul numero dei parlamentari. A seguito del taglio, l’Italia si classificherebbe al terz’ultimo posto con un parlamentare ogni 100.000 abitanti circa, poco prima del Regno Unito (sempre escludendo i Lords) con 0,98 e della Germania con 0,9. Subito dopo l’Italia c’è la Germania con 709 parlamentari e la Francia con poco meno di 600. Chi ha fatto questo confronto non ha però tenuto conto di un altro fattore. Un modo per tener conto di questo fattore nel valutare l’adeguatezza del numero dei parlamentari è quello di confrontare paesi più o meno della stessa dimensione: l’Italia attualmente ha un numero relativamente elevato di parlamentari rispetto agli altri grandi paesi europei (Germania, Francia, Regno Unito, Spagna), mentre si collocherebbe su livelli simili al Regno Unito (sempre al netto dei Lords) e prima della Germania, dopo il taglio dei parlamentari. - Cookie Policy. In questo modo, il numero complessivo dei parlamentari italiani passerebbe da 945 a 730, pari a 1,2 parlamentari ogni 100mila abitanti (meno di Francia, Spagna e Polonia, dunque). Attualità, televisione, cronaca, sport, gossip, politica e tutte le news sulla tua città. Il prossimo 20 e 21 settembre si voterà per il referendum sul taglio dei parlamentari, una misura fortemente richiesta da parte delle forze politiche e invocata a gran voce da parte della società civile. 4). [1] In questa nota le medie sono calcolate escludendo l’Italia. Possibilità di imporre per legge la presenza di una percentuale minima di entrambi i sessi a livello di candidatura. Scelte sciagurate”, Sileri: “Medici e infermieri restii al vaccino hanno sbagliato lavoro”, Covid Veneto, Zaia: “Abbiamo tanti contagi perché facciamo tanti tamponi”, Vaccino, Meloni contro Vincenzo De Luca: “Corsia privilegiata?”, Vaccino Covid, Zampa: “Obbligatorio per dipendenti pubblici”, Speranza: “Nel primo trimestre vaccino a 13 milioni di cittadini”, Vincenzo De Luca: “Mi sono vaccinato, dobbiamo farlo tutti”, Decreto “Milleproroghe”: congelati i pedaggi autostradali, Via Paolo da Cannobio, 9, 20122 Milano MI. Per prima cosa guardiamo al numero totale dei parlamentari in ognuno dei 27 Paesi dell’Unione europea e nel Regno Unito. Attualmente la Costituzione italiana prevede un numero totale di parlamentari pari a 945 (630 deputati e 315 senatori). Passa la riforma delle Camere, tagliati 315 parlamentari, a favore 553 voti su 569; ... La riforma in discussione in Francia prevede una riduzione del numero dei senatori a 244. In mezzo, in tempi pre-Brexit, si sarebbe collocata la Gran Bretagna con 650. L’Italia è seguita dalla Germania con circa 700 parlamentari, dalla Gran Bretagna con circa 650 e poi dalla Francia con poco meno di 600. Sulla base di questa regressione, l’Italia appare avere, di nuovo, un numero di parlamentari relativamente elevato (Fig.3). La classifica dei Paesi con il maggior numero di parlamentari non cambia di molto neppure se … Il Movimento 5 stelle, se cade questo Governo, potrebbe allearsi con Pd e Leu per le prossime elezioni. Il Parlamento della Repubblica francese è l'organo costituzionale titolare della funzione legislativa e del potere di controllare l'attività governativa. Tuttavia, paesi caratterizzati da sostanziale bicameralismo tendono ad avere più parlamentari. Copyright © 2020 | Notizie.it - Edito in Italia da, Tutti i contenuti sono prodotti da creators indipendenti tramite la piattaforma, Vaccino Covid, Spallanzani: “Ci vogliono ancora sei mesi e siamo pronti”, Disabile bloccato nella neve: intervengono i carabinieri, Dal 7 gennaio tornano zone rosse, arancioni e gialle: le regioni a rischio, Ipotesi sulla vaccinazione obbligatoria nella primavera 2021, Vaccino covid, Galli: “In Germania milioni di dosi? Stiamo parlando del taglio dei parlamentari,proposta che nella giornata di martedì 8 ottobre è stata votata alla quasi unanimità. Per l’Italia il numero dei parlamentari usato nel seguito è di 945; non si considerano i senatori a vita che comunque si ridurrebbero solo di 1 unità con la riforma sottoposta a referendum. Se si passasse, invece, a un parlamento monocamerale, la riduzione proposta del numero dei parlamentari sarebbe in gran parte giustificata. Senato Il numero dei parlamentari, n. 195 dell'aprile 1997, contenente elementi comparatistici relativi non solo al numero di parlamentari, ma al numero comples-sivo di rappresentanti, comprensivo di consiglieri regio-nali e consiglieri provinciali. Con il taglio proposto di 345 parlamentari il parlamento italiano, con 600 membri, avrebbe un numero di parlamentari di 229 unità al di sotto di quello che sarebbe appropriato sulla base di questo confronto internazionale che tiene conto della sua natura bicamerale (Fig. Se continui a visitare questo sito, acconsenti al loro utilizzo. Non si può operare a livello di seggi perché violerebbe il diritto di elettorato passivo. La variabile ha segno positivo ed è significativa: paesi caratterizzati da un sostanziale bicameralismo hanno un numero più elevato di parlamentari. L'8 ottobre, la Camera dei deputati ha definitivamente approvato la riforma costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari da 945 a 600.. La norma però non entrerà subito in vigore. L’importanza del ruolo delle due camere è confermata dalla regressione riportata nella seconda colonna della tavola 1 dove si è aggiunta una variabile che assume valore 1 per i sopra citati paesi con bicameralismo più sostanziale. Un numero in effetti più basso rispetto ad altri paesi come la Germania (1/117mila), la Francia (1/116mila), il Regno Unito (1/102mila) e la Spagna (1/133mila). Nei ragionamenti fin qui svolti va però tenuto a mente che la composizione delle Camere è fortemente legata alla dimensione demografica. Non è quindi un caso se tutti i paesi piccoli stanno nella parte sinistra della Fig. Quando ti colleghi per la prima volta usando un Social Login, adoperiamo le tue informazioni di profilo pubbliche fornite dal social network scelto in base alle tue impostazioni sulla privacy. Copyright ©2008-2020 Università Cattolica del Sacro Cuore - Tutti i diritti riservati Dal confronto tra paesi europei sul numero dei deputati della “camera bassa” emerge che al momento il numero dei parlamentari in Italia è al di sopra della norma, ma che, con il taglio proposto scenderemmo al di sotto della norma. In conclusione, alla luce del vincolo imposto dall’esistenza di due camere con le stesse funzioni, il numero dei parlamentari italiani non sembra anomalo. La Francia è poco dietro di noi sia nel numero di parlamentari che nel rapporto parlamentari/abitanti ed ha un senato più affollato del nostro, sebbene il senato francese non conti praticamente nulla a livello di poteri effettivi. Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing. Confronto tra paesi sul numero di parlamentari (4 settembre 2020), Confronto tra paesi sul numero di deputati. La classifica del numero di parlamentari in relazione alla popolazione vede le prime tre posizioni occupate da Malta con 16,4 "onorevoli" ogni 100mila abitanti, Lussemburgo (11,2) ed Estonia (7,6). Notizie.it è la grande fonte di informazione social. Infatti, nell’analizzare il rapporto tra parlamentari e popolazione occorre anche tener conto del fatto che al crescere della popolazione il numero dei parlamentari non deve necessariamente crescere proporzionalmente: paesi piccoli tenderanno ad avere più parlamentari per abitante perché esistono dimensioni minime al di sotto del quale non si può scendere per l’esercizio delle stesse funzioni. Poco a poco i parlamentari … Inelegante”, Numero dei parlamentari: l’Italia a confronto con l’UE, Vaccino, Sileri: “Senza adesione massiccia sarà obbligatorio”, Sondaggi politici: Lega ai minimi dal 2018, risalgono i Dem, Crisi Governo, Patuanelli: “Se cade Giuseppe Conte, si va a votare”, “Eroi” della Repubblica, Mattarella assegna 36 onorificenze, Rientro a scuola dal 7 gennaio per il 50% degli studenti: l’ordinanza, Riapertura scuole, De Luca: “In Campania non apriremo tutto il 7”, Renzi minaccia Conte: “Accordo sul mio Recovery Plan o miei ministri si dimettono”, Covid, le parole di Berlusconi: “Pronto a vaccinarmi pubblicamente”, Deputata No Vax: “Vaccino Pericoloso e totalmente inutile”, Vaccino Covid, la proposta: “Regalare braccialetto verde ai vaccinati”, Vaccini, Dadone risponde a Zampa: “No all’obbligo”, Massimo Cacciari contro Conte: “Record di morti? Parlamentari e parlamentari eletti direttamente a suffragio universale. Se l’art.18 del Disegno di Legge di Bilancio 2019 dovesse essere confermato, nel 2019 sarà istituita Investitalia, una struttura di missione alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio, autorizzando una spesa di 25 milioni l’anno dal 2019. Via libera definitivo della Camera alla riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari. L'infografica mostra il confronto tra il numero dei parlamentari in Italia e nei principali Paesi dell'UE. Occorre andare a vedere il rapporto tra parlamentari e popolazione. 2, mentre i paesi grandi stanno nella parte destra della stessa figura. A questi vanno aggiunti i senatori a vita (al massimo 5) e i senatori di diritto a vita, cioè i Presidenti emeriti della Repubblica. In Europa l’Italia è il Paese con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti dal popolo, ma qual è la situazione negli altri Stati dell’Ue? A questi vanno aggiunti i senatori a vita (al massimo 5) e i senatori di diritto a vita, cioè i Presidenti emeriti della Repubblica. L’Italia ha circa 1,6 parlamentari ogni 100.000 abitanti, numero abbastanza contenuto se si pensa che in media nei paesi Europei ve ne sono circa 3,9. Al fine di effettuare un raf-fronto di valori, il più possibile omogenei pur afferendo Risposta Abbiamo troppi parlamentari? La Spagna ha un terzo dei parlamentari in meno dell’Italia, ma il rapporto parlamentari/abitanti è simile. Con il taglio dei parlamentari l’Italia si ritroverebbe però sul lato opposto della figura con una carenza di 75 parlamentari, una cifra non irrilevante ma neppure enorme. Numero parlamentari: confronto Italia Ue. Nel sistema tedesco, infatti, il numero dei parlamentari non è fisso. Oltre alla camera dei Lord (esclusa comunque dalla precedente analisi), 11 paesi, oltre all’Italia, hanno un sistema bicamerale: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia e Spagna. Un ultimo fattore deve però essere considerato prima di giungere a conclusioni. Se si tiene conto di questo ulteriore fattore, l’attuale numero di parlamentari in Italia appare in linea con quello degli altri paesi. Con riferimento alla Francia, in particolare, è interessante notare come il Presidente Macron abbia recentemente proposto di ridurre di un terzo il numero di parlamentari. Sergio Mattarella conferisce le onorificenze al merito della Repubblica agli “eroi” del 2020. Uno di questi è l'indirizzo email necessario per creare un account su questo sito e usarlo per commentare. Partiamo dall’UE. In mezzo, in tempi pre-Brexit, si sarebbe collocata la Gran Bretagna con 650. 553 sì, 14 no e 2 astenuti: sono questi i numeri della riforma quasi plebiscitaria, votata anche da chi ora rischia di non essere rieletto alle prossime elezioni. Tale confronto è riportato nella Fig.2. Inoltre, concentrandosi solo sui grandi paesi non si terrebbe conto delle informazioni che possono derivare da paesi più piccoli. Sono circolati tanti confronti sul numero di parlamentari tra paesi europei. Germania la più virtuosa, ma l'Italia è solo ventiduesima. Come in quella italiana anche in Francia è garantito a livello Costituzionale il pari trattamento di uomini e donne. Durante le guerre di religione essi si opposero alla Riforma tridentina in Francia, poiché questa rafforzava il potere papale. Un confronto più adeguato può allora avvenire stimando un modello statistico che metta in relazione il numero di parlamentari per abitante con la dimensione della popolazione. Con Investitalia tornano a crescere le spese della Presidenza del Consiglio, Confronto tra paesi sul numero di parlamentari. Solo il paragone con quei due Stati può essere valido, non certo con Austria, Cipro o Croazia. Il numero di parlamentari italiani è un argomento che, con regolarità ciclica, torna a infervorare il dibattito pubblico italiano. Il confronto tra paesi europei mostra che al crescere della popolazione il numero dei parlamentari tende a crescere. 5). quote rosaperché non si è riusciti a manovrare questo meccanismo complesso evitando di discriminare al contrario. Secondo alcuni esponenti governativi la legge costituzionale che riduce il numero dei parlamentari garantirà risparmi per 500 milioni a legislatura. [4] La variabile dipendente è il logaritmo naturale del rapporto Parlamentati/popolazione, mentre la variabile indipendente è il logaritmo della popolazione. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a staff@notizie.it : provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. In conclusione, volendo mantenere il vincolo di un bicameralismo paritario, un taglio dei parlamentari risulterebbe anomalo. Ha attualmente 945 parlamentari, mentre dovrebbe averne 675 (Fig. In numeri assoluti, il Parlamento italiano diventerebbe meno numeroso di quello francese e si avvicinerebbe molto alla dimensione dei parlamenti spagnolo e polacco. [1] Il confronto diretto sul numero dei parlamentari non è, però, utile. Secondo i sondaggi politici Ipsos, la Lega si conferma ancora primo partito, ma scende ai minimi da maggio 2018. Se vincerà il Sì al referendum sul taglio di deputati e senatori, in Italia il rapporto tra parlamentari e popolazione scenderà a circa 1 ogni 100mila abitanti. Per quanto riguarda il rapporto tra pop… L’Italia – con 945 rappresentanti – è il secondo Paese in classifica, dopo il Regno Unito che ne ha ben 1.441. Presumibilmente, paesi più grandi hanno bisogno di un numero più elevato di parlamentari. Inoltre, per il Regno Unito sono esclusi i Lord in quanto rivestono funzioni non assimilabili a quelle degli altri parlamentari e non ricevono una remunerazione per l’attività svolta. Tenendo conto di questi fattori l’Italia sembrerebbe avere un numero piuttosto elevato di parlamentari e, con la riduzione ora sottoposta a referendum, si collocherebbe intorno alla media europea. La classifica prima indica non cambia di molto se la si riferisce alle Camere non elettive. L’aumento, però, è meno che proporzionale per l’esistenza di “economie di scala”, sicché paesi più grandi tendono ad avere un rapporto più basso tra numero di parlamentari e popolazione. Subito dopo l’Italia c’è la Germania con 709 parlamentari e la Francia con poco meno di 600. Con riferimento alla Francia, in particolare, è interessante notare come il Presidente Macron abbia recentemente proposto di ridurre di un terzo il numero di parlamentari. C’è chi ha confrontato semplicemente il numero per parlamentari in Italia (945 più 6 senatori a vita) con quello degli altri paesi, notando che l’Italia è in Europa il paese col più alto numero di parlamentari e che, anche dopo il taglio di 345 parlamentari l’Italia si collocherebbe al quinto posto dopo Francia, Germania, Regno Unito e Spagna (Fig.1). Il coefficiente stimato è negativo e altamente significativo (tavola 1, colonna 1), il che conferma la presenza di “economie di scala”: al crescere della popolazione il numero dei parlamentari cresce meno che proporzionalmente. I Senatori sono eletti a suffragio indiretto da circa 150.000 grandi elettori: sindaci, consiglieri comunali, delegati dei consigli comunali, consiglieri regionali e deputati. Viceversa, esistono economie di scala: in altri termini, fare leggi per un paese di 500.000 abitanti può essere tanto complesso quanto fare leggi per un paese di 50 milioni di abitanti. La Costituzione italiana prevede un totale di 945 parlamentari (630 deputati e 315 senatori). Si tratta comunque di paesi diversi in termini di popolazione; per esempio, la popolazione tedesca è di un terzo superiore a quella italiana. In ordine decrescente si trovano poi la Polonia, 560; la Spagna, 558 membri direttamente eletti (350 deputati e 208 senatori) mentre il Senato ha un numero variabile di membri, in parte eletto … Nel seguito si spiega perché differiscono e quale confronto sembra il più appropriato. In termini assoluti infatti, gli inglesi sono gli unici con più di 1000 parlamentari (1432), anche se i Lord della camera alta di Westminster, naturalmente, non sono eletti. di Adnkronos. il progetto di legge organica n. 977 del 23 maggio 2018, con la previsione di una riduzione pari al 30% in entrambe le Camere). [3] IPU è una organizzazione che riunisce i parlamenti nazionali, in particolare raccoglie dati sui parlamenti in termini di struttura, composizione, performance, metodi di lavori e attività. La classifica dei Paesi con il maggior numero di parlamentari non cambia di molto neppure se si tiene conto anche delle Camere non elettive. Il modello stimato è, in particolare, il seguente[2]: Il coefficiente β  descrive come si comporta il rapporto tra numero di parlamentari e popolazione al crescere della popolazione. [2] Sono stati stimati anche modelli in cui il rapporto tra popolazione e numero di parlamentari è funzione del livello della popolazione e del logaritmo del livello, ma il modello riportato nel testo è quello che meglio descrive i dati sulla base del valore dei residui statistici. Anche in questo caso infatti, il numero dei parlamentari italiani sarebbe comunque ai vertici, secondo soltanto alla Gran Bretagna, che sconta per ragioni storiche peculiari la numerosità della Camera dei Lord. Roma, 7 ott. Privacy, di Carlo Cottarelli, Raffaela Palomba e Federica Paudice. I valori tra parentesi rappresentano le statistiche t. [5] L’eccesso del numero di parlamentari è stato calcolato sulla base dei residui della regressione (vedi fig.3). Per Sileri il vaccino dovrebbe essere obbligatorio solo se non ci sarà un’adesione massiccia. In Italia nell'attuale legge elettorale mancano le c.d. Utilizziamo i cookie per migliorare la funzionalità del sito "Unicatt" e per garantirti un'esperienza di navigazione sempre ottimale. Approvato il taglio dei parlamentari in Italia, ecco che succede ora. L’unico grande Stato europeo che ci supera in questa classifica è il Regno Unito, con un rappresentante ogni 46mila abitanti. L’Italia, con una popolazione di circa 60 milioni di persone, ha un parlamentare ogni 63mila abitanti, mentre la Francia uno ogni70mila e la Germania uno ogni 106mila. I voti a favore sono 553, i contrari 14, e 2 gli astenuti. [6] Il numero appropriato di parlamentari è basato sul confronto con gli altri paesi europei, la stima è stata effettuata sulla base della regressione riportata nella tavola 1, colonna 2. Infatti, nell’analizzare il rapporto tra parlamentari e popolazione occorre anche tener conto del fatto che al crescere della popolazione il numero dei parlamentari non deve necessariamente crescere proporzionalmente: paesi piccoli tenderanno ad avere più parlamentari per abitante perché esistono dimensioni minime al di sotto del quale non si può scendere per l’esercizio delle stesse funzioni. In Francia si è andati a monte della situaz… Francia : 321 senatori eletti per 9 anni. Analizziamo in dettaglio i numeri a confronto. Tuttavia, solo in Francia, Polonia e Romania, le due camere hanno entrambe poteri rilevanti nella approvazione delle leggi: in Francia il senato, pur non votando la fiducia, ha sostanzialmente le medesime funzioni legislative della Camera bassa; in Romania il processo di formazione delle leggi prevede che, in caso di mancata approvazione da parte di una delle due camere, si avvii un processo di mediazione per giungere all’accordo; in Polonia il Senato  può emendare o rigettare le leggi approvate dalla Camera, anche se la Camera può, con maggioranza assoluta, non accettare gli emendamenti del Senato. In realtà, il risparmio netto sarà molto più basso: 285 milioni a legislatura. Se si confronta il numero di deputati + senatori, con quello dei deputati di altri Paesi europei, in Italia il rapporto fra parlamentari e popolazione scenderà, ma sarà comunque più elevato rispetto a paesi come Germania, Francia e Regno Unito. Dopo un Master al Sole24Ore ha collaborato con TGcom24, IlGiornaleOff e Radio Rock. È quindi possibile che la presenza di un numero maggiore di parlamentari sia giustificata dalla necessità di gestire questa duplicazione di attività legislativa prevista dalla nostra Costituzione. Quanto si risparmia davvero con il taglio del numero dei parlamentari? Dopo questa data, il termine è stato ridotto a 6 anni mentre il numero di senatori aumenterà progressivamente a 346 nel 2010. Con la precisazione che anche in Francia si discute di riduzione del numero dei parlamentari (cfr. Alla fine delle guerre di religione Enrico IV istituì parlamenti a lui fedeli (quello di Parigi ebbe il suo corrispondente fedele al re in Tours).

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