L’ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria/Stato Islamico in Iraq e al-Sham), conosciuto anche come ISIL (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante) o come DAESH (l’acronimo arabo di ISIS) è, in breve, un’organizzazione terroristica formata da jihadisti sunniti. Le donne curde sono donne coraggiose. La resistenza del sorriso: le lotte delle donne curde in Irak, Siria, Europa. Dietro quelle divise e quegli occhi ci sono delle storie, delle vite. A detta di Ipek Ezidxelo, 30 anni, attivista del Partito di Unione Democratica (Pyd), il più importante movimento armato nelle regioni curde siriane, gli estremisti qaedisti, specie gli afghani, ceceni e libici, farebbero a gara per catturare vive le combattenti curde. rovistano tra le scintille fino all’alba. sentieri tra i rovi vinti. Le donne curde che combattono contro Isis non sono solo le fotografie di ragazze, belle e fiere in tuta mimetica, che in questi mesi circolano su Twitter e Facebook. Le donne curde combattenti, dice Dirik, avevano cercato di liberare non solo le donne curde, ma tutte le donne che vivono nel nord-est della Siria. 29 Aprile 2020 | In Battimuro | Di Vichi De Marchi. Sono circa 10.000 soldatesse. ... Con le combattenti maoiste indiane, fermiamo l'operazione "green hunt" Al fianco delle donne palestinesi, contro il nazisionismo. Combattenti dell'YPJ (Unità di protezione delle donne) il 27 marzo 2019 nella città di Hasakah. Combattenti curde: Non semplici soldati, ma donne di pace costrette a imbracciare le armi per difendere il loro popolo. Hanno creato un vitale senso di sorellanza dopo il trauma dell’Isis, e ora sono di nuovo terrorizzate e brutalizzate dall’operazione militare sostenuta dai … E' la prima dopo l'accordo di cessate il fuoco. Bella ciao dal parco Gezi. Perchè imbracciano le armi, innanzitutto. Chi sono le combattenti curde che sfidano ISIS e la società patriarcale, dove le donne vengono sistematicamente stuprate e vendute come schiave sessuali, sono costrette a … Sono donne di pace (costrette a imbracciare le armi per difendere il loro popolo) e militanti per i diritti umani, civili e in particolare, per i diritti delle donne in terre nelle quali cultura e religione hanno spesso negato qualsiasi libertà femminile. Spazzatura in via Sant’Anna: la telecamera identifica i responsabili, Controlli ambientali: pioggia di sanzioni, Per un'esperienza ottimizzata utilizziamo cookies di terze parti. Le donne occupano un posto importante sul piano militare in seno alle forze curde. E il loro valore le … Chiudendo il banner dai il consenso alla nostra, Via Madonna del Pantano, guaina e amianto in strada, Varcaturo: strade al buio, aumenta il rischio furti. Di concetto stesso di libertà, di dignità dell’essere umano e della mente e del corpo delle donne. Dalla loro parte. Finalmente qualcuno si muove – I Cinquestelle presentano un disegno di legge che per la prima volta tutela veramente i diritti degli animali – Mano più pesante anche per chi li abbandona o li maltratta e carcere fino a 5 anni a chi uccide barbaramente…! Vi rendete conto di cosa stiamo combinando a questo nostro pianeta. Curde, le combattenti del duemila. April 21, ... Chi collabora con lx fascistx, chi impedisce che le famiglie dex profughx possano seguire in Germania e nel consiglio comunale di Dresda aizza contro chi deve chiedere l’elemosina, non … Un po’ è stato fatto anche per rendere interessante ai più una guerra civile che dopo anni aveva assuefatto anche i più sensibili nonostante gli orrori e lo sterminio sistematico di civili inermi. Un concetto semplice solo all’apparenza, perchè assolutamente rivoluzionario. Tag Archives: combattenti curde Annunci-Eventi. Rappresentano il 35% del YPG, vale a dire circa 7.000 combattenti, che hanno ricevuto lo stesso addestramento dei loro commilitoni maschi. Semmai il contrario. Sono molto di più. Le donne curde avanzano contro i fondamentalisti del Califfato: Combattenti siriani delle forze democratiche siriane controllano "un quarto" della città di Raqqa, 'capitale' dello Stato Islamico (Isis) nel Nord della Siria: lo ha detto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Una donna in divisa, giovane, sorridente e con nei capelli non un velo islamico (che non fa tanto simpatia in occidente) ma un turbante colorato, ha appassionato anche chi non ha mai seguito il giornalismo di guerra. C’è una un punto che l’opinione pubblica internazionale non ha colto, soprattutto i movimenti femministi a partire dal famoso #metoo. Dal Rojava le combattenti curde contro il fascio patriarcato! The Tonic Theme by bavotasan.com. La Francia salva le api vietando tutti i pesticidi responsabili del loro sterminio… E noi cosa vogliamo fare? Devi essere connesso per inviare un commento. Le combattenti curde dell’Ypj – che rappresentano il 35% del totale (parliamo di circa 15 mila unità) sono state dai media fortemente sessualizzate: le “bellissime eroine”, le “giovani affascinanti che combattono i mostri”, le “moderne Amazzoni”. La Corte Europea dei diritti dell’uomo: “No all’ergastolo duro ai mafiosi, è inumano” …Ma forse quei cretini della Corte non hanno mai sentito parlare di Falcone, Borsellino e di bambini sciolti nell’acido…! You also have the option to opt-out of these cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Perchè rivendicano una dicotomia che ci pare irrealizzabile tra la religione islamica e una piena parità tra gli uomini e le donne. a questo blog per ricevere i post più recenti. Con le donne turche, contro il regime fascista e sanguinario di Erdogan. Erdogan vuole sterminare i curdi e le curde per i valori che questi portano con se. Il loro femminismo è il nostro. Quello che ci è sfuggito per colpa di questa fascinazione molto pubblicitaria e non di sostanza è stato che queste soldatesse non lottano solo per la loro nazione, non sono partigiane di un Paese da salvare dall’invasore, non aiutano i loro compagni di battaglia. Sostenerle fortemente, perché la loro vittoria al fronte, il loro sogno di un Kurdistan libero, è anche la nostra rivoluzione, da un maschilismo di cui neppure in Occidente siamo del tutto immuni. Altro che Viagra, meglio l’olio di oliva: ne bastano 9 cucchiai a settimana ed il gioco è fatto! Nel Rojava, enclave curda nel Nord Est della Siria, vivono libere e uguali agli uomini. Il fuoco è come le montagne, è libero come le sue fiamme. Portano la loro terra verso il sole, giovani meteore, battendo. Il sedicente libero esercito siriano promette di tagliare le teste agli atei, esattamente come l’Isis. Le donne protagoniste della liberazione dall'oscurantismo islamista che le vuole schiave e senza diritti: le donne curde del Kurdistan iraniano (Rojhelat) si sono unite alle forze Pak dei peshmerga per lottare contro lo Stato Islamico nel Kurdistan. Sono abituate a dormire al massimo sei ore e ad alzarsi all’alba per i turni di sorveglianza. Le donne curde siriane combattenti provengono idealmente da quella lotta. Agghiacciante ma vero: gli insetti potrebbero scomparire completamente in 100 anni…! Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. La conferma in uno studio americano. Donne che combattono per le Donne contro Isis, poligamia e spose bambine…. Dilar Dirik, un’attivista curda con un dottorato di ricerca all’Università di Cambridge, ha sottolineato come i media tendano a fotografare e intervistare le combattenti più belle, inoltre come il fenomeno (in occidente) delle donne curde combattenti “vada di moda” e sia presentato come un fenomeno da romanzo perché fa da contrappeso al preconcetto della donna orientale oppressa. These cookies will be stored in your browser only with your consent. ← Per non dimenticare – La diga mafiosa e la strage – 56 anni fa, il 9 ottobre 1963, la strage del Vajont: quasi 2000 morti, di cui 487 bambini, seppelliti dal fango e dalla meschinità del profitto a ogni costo. Danno la vita per una esistenza degna di essere vissuta, libera dalla schiavitù di una religione opprimente che concepisce il maschio come padrone della donna. Combattenti curde: Non semplici soldati, ma donne di pace costrette a imbracciare le armi per difendere il loro popolo. In una società come il Kurdistan, le donne hanno da sempre subito una doppia oppressione (tripla se volessimo rifarci al marxismo sottolineando anche l'oppressione di classe). Nel giugno 2014 questi signori annunciarono la creazione di un califfato islamico con a capo Abu Bakr al-Baghdadi. Mai come quest’anno, in occasione del 25 aprile, i social media sono stati invasi da foto delle donne della Resistenza: partigiane, staffette, semplici cittadine, talvolta giovanissime che hanno aiutato, nascosto, protetto, curato, combattuto. Il problema di ogni paese è che le donne libere sono pericolose, anche quando non imbracciano le armi come le giovani combattenti curde. La lotta delle donne turche: “Stiamo pagando a caro prezzo il diritto alla felicità, non ci fermeranno”, Da Papa Francesco ancora parole forti contro chi è complice e poi magari si dichiara cristiano: “Dio chiederà conto dei morti durante i viaggi della speranza” …E a qualche politico fischieranno forte le orecchie…. E’ quanto hanno realizzato i volontari e le volontarie dell’associazione “L’isola delle correnti” a Passoscuro, frazione di Fiumicino.Il titolo dell’opera è “Resistere alla tempesta”. Vivono lassù in grappoli esseri. Combattenti curde . Una volta sconfitto l’Isis ora queste donne, insieme ai loro compagni dell’Ypg, devono affrontare i jihadisti di Erdogan. Tags:Combattenti curde donne Donne che combattono isis poligamia spose bambine. Queste combattenti sono impregnate di una lunga eredità di resistenza delle donne curde, di figure emblematiche: donne artiste, come le cantanti Meryem Xan e Aysha Shan nel XX secolo, come le combattenti Leyla Qasim, e le prime militanti politiche venute dalla Turchia, come Sakine Cansiz , una dei fondatori del PKK. Colpa di pesticidi e cambiamenti climatici, La vitamina D protegge dal coronavirus. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. All Rights Reserved. Hanno dei ruoli in prima linea, decidono le strategie di attacco e difesa e sono affiancate da una unità maschile tra le più femministe al mondo. della nebbia, lasciano lingue. La prima, che condividevano con gli uomini, era quella di essere curde I numeri delle Autostrade: 200 gallerie a rischio, 20 ponti in pericolo di crollo, investimenti crollati da 2.2 miliardi del 2011 a poco più di 900 milioni, tariffe aumentate del 50% in 10 anni… Però ben 2 miliardi di utili netti…! Il califfato comprende i territori tra Siria e Iraq conquistati dal gruppo terroristico negli otto anni precedenti (sì, l’ISIS è nato nel 2006, e no… Hanno lasciato famiglia e amici per la causa del popolo curdo. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. E guardando le braci negli occhi. Dobbiamo stare con loro. La Turchia considera le milizie dell’Ypg, le Unità combattenti di protezione popolare curde, un’organizzazione terroristica, proprio come il Pkk, il Partito dei lavoratori curdo. Le donne curde combattenti, dice Dirik, avevano cercato di liberare non solo le donne curde, ma tutte le donne che vivono nel nord-est della Siria. Ma non sono semplicemente donne soldato. Loro lottano infatti soprattutto per i diritti civili, per la parità di genere, per degli ideali che pretendono una applicazione nella vita reale. Berlino: Pietre a filiale Commerzbank. La repressione di Erdogan provoca un'altra vittima: nel primo giorno di Ramadam si è spento in carcere il militante vicino a Grup Yorum, dopo 297 giorni di sciopero della fame. C’è una questione di fondo che viene trattato con un pizzico di maschilismo all’occidentale, che le stesse donne trattano con superficialità, e riguarda il conflitto in Siria. Il 14 febbraio di sedici anni fa l’assassinio di Marco Pantani…. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Foto DELIL SOULEIMAN/AFP/Getty Images Chi sono le donne curde che combattono nel Rojava © 2020 Il Giuglianese - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli Nord n°33 del 13/5/2019 -. Fiumicino – Un murales in omaggio alle donne curde, divenute famose in tutto il mondo per il loro ruolo di combattenti a difesa del proprio popolo.

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