cosa vedere a spello
L’ospedale però aveva una capienza estremamente ridotta, di appena tre posti letto, e ciò ne causò la soppressione nel XVI secolo. Vai invece dove il sentiero non c'è e lascia dietro di te una traccia", © Copyright 2020 Through the wild - All rights reserved, Norvegia on the road: alla scoperta dei punti panoramici. I resti della cinta muraria, appunto di epoca augustea, rivestiti da blocchi regolari di pietra calcarea, dimostrano come l’antico impianto urbano si estendesse dal colle fino alla valle sottostante. Tra i tre archi sono posizionate delle lesene di ordine dorico e nella parte superiore si trova una trabeazione che occupa tutta la larghezza della porta. Furono due gli artisti che lavorarono a questi dipinti: uno anonimo e l’altro fu Nicolò di Liberatore, conosciuto con il nomignolo di l’Alunno. Anche il porticato interno al cortile è riccamente decorato, con dipinti di inizio seicento, così come le scale e il piano nobile. Di dimensioni molto più compatte, ma dall’aspetto decisamente storico, è la chiesa di San Martino, costruita tra l’XI e il XII secolo su iniziativa degli abitanti del quartiere. La prima decorazione fu quella di aggiungere alcune formelle con lo stemma della famiglia Urbani Acuti sia sul cornicione del palazzo che sul pozzo collocato al centro del cortile interno. Il nome di Cappella Tega lo si deve proprio al sarto che vi lavorava all’interno e riportò alla luce questi affreschi. La chiesa ci si presenta all’improvviso, immersa nei vicoli cittadini. Spinti dalla curiosità ci avviciniamo e notiamo all’interno vecchie tracce di affreschi. Prendiamo la strada in discesa e continuiamo la nostra visita tra le cose da vedere a Spello. La domenica del Corpus Domini poi passa la processione, guidata dal vescovo con l’ostensorio, che chiude tutti i giorni febbrili dedicati all’infiorata di Spello. Spello è conosciuta soprattutto per le magnifiche Infiorate, composizioni floreali create ogni anno in occasione del Corpus Domini. Costruita nel XII secolo sui resti di un tempio pagano dedicato a Giunone. Situato nella provincia di Perugia , incluso tra i borghi più belli d’Italia e dichiarata anche la capitale dei fiori, Spello è … Scopri cosa vedere di Spello: i posti più popolari da visitare, cosa fare a Spello, le foto e i video, grazie ad altri viaggiatori di minube Ma cosa c'è da vedere? L’evento dell’Infiorata si tiene tra maggio e giugno, nel giorno del Corpus Domini; le vie di Spello vengono decorate con immagini di arte sacra, tutte composte da fiori. Dista appena quindici minuti in direzione nord da Foligno (scopri cosa vedere a Foligno) e quindici minuti in direzione sud da Assisi, mentre la distanza da Perugia, la sua provincia, è di circa trenta chilometri percorribile in altrettanti minuti di auto. Facciamo il nostro ingresso a Spello attraverso la Porta Consolare. Visitare Spello è, esattamente, come visitare un quadro. Cosa vedere a Spello in un giorno . Grazie a una buona illuminazione al di sotto delle strutture vengono composti i grandi dipinti floreali che formano quasi un unico gigante tappeto di fiori per la città . I lavori non erano però terminanti e, soprattutto gli interni, vennero rivisti più volte fino al secolo scorso. Cosa vedere a Spello in mezza giornata Se hai deciso di fare un salto in Umbria non puoi andartene da qui senza fare un salto in questo bellissimo borgo antico. Porta Fontevecchia si trova nella parte alta del centro storico, in direzione nord-ovest e venne realizzata in pietra locale. Cosa vedere a Spello; Come arrivare a Spello; Spello in foto; Forse ti interessa leggere anche: In breve, vi elenco le cose che secondo me non vanno perse in questo borgo, tra l’altro iscritto tra ” i Borghi più belli d’Italia”. Anche Spello, come Foligno, occupa l’area conosciuta come Valle Umbra e nonostante il comune si estenda dalla montagna alla pianura, il centro storico è ad un’altitudine di circa 280 metri sul livello del mare. Fino a quel momento i tappeti di fiori vengono conservati, curati e ne è fatto divieto l’accesso. Internamente la chiesa di San Martino è organizzata ad aula unica di base rettangolare non regolare, perché le pareti divergono leggermente. Quello che però più sorprende è l’elemento che si nota ad un primo colpo d’occhio arrivando nei pressi del palazzo: il bellissimo ballatoio in legno rialzato, dotato di copertura sempre in legno. Questa torre è posizionata praticamente tra l’arco romano e la chiesa di San Severino e risale al 1457.La torre è a pianta quadrata ed è stata interamente restaurata e restituita alla città durante il 2018. Una tappa imperdibile, una delle cose da vedere in Umbria è certamente Spello. È una delle aree protette più significative dell’ Umbria . Nonostante il cartello che vi si trova davanti, questa è una delle costruzioni più antiche di tutta Spello, risalente probabilmente al VI secolo. COSA VEDERE A SPELLO,IL BORGO DEI FIORI. L’Infiorata, oltre ad essere la più importante manifestazione religiosa del luogo, è diventata, nel tempo, una gara tra artisti âinfioratoriâ, giudicati poi da una giuria. Spello cosa vedere in una giornata. Spello fu fondata dalla popolazione umbra in epoca romana e il suo nome deriva da una dichiarazione dell’imperatore Augusto che la definì “Splendidissima Colonia Julia”. Per goderne al meglio è consigliabile uscire dal cortile, attraverso l’apposita porta ad arco dotata di inferriate. Abbiamo sempre rinviato di anno in anno sia perchè da Catanzaro non conviene andare per un week end, sia perchè ho sempre voluto trascorrere un’intera settimana o dieci giorni per visitare anche la zona del Lago Trasimeno e Orvieto. Cosa vedere a Spello e cosa mangiare. Questo palazzo venne costruito nella seconda metà del XIII secolo, poi ampliato tre secoli più tardi durante i lavori di rifacimento della piazza su cui si affaccia. Al fianco della chiesa, costruita praticamente all’interno delle mura cittadine, si trova invece la torre di San Severino. I frati si occuparono anche di un primo ingrandimento della struttura e vennero fondati da Sant’Andrea Caccioli, il quale si narra ricevette il saio direttamente dalle mani di San Francesco.I lavori dei frati Minori non furono definitivi, ma anzi continuarono a fasi intermittenti per svariati secoli: lavori sulla chiesa di Sant’Andrea e sul Convento vennero eseguiti nel XVI secolo, nel XVII e anche agli inizi del XX. Tra queste c’è la porta Fontevecchia che, all’apparenza, sembra un anonimo arco costruito tra le vecchie case di Spello. Spello è celebre per i suoi stupendi edifici religiosi e per i suoi panorami mozzafiato! L'infiorata di Spello, il borgo del Pinturicchio. Cosa vedere in Umbria in 7 giorni Se visitate l’ Umbria per la prima volta iniziate il viaggio da Perugia, il capoluogo della regione che vi si presenterà come un museo a cielo aperto. Le volte a crociera sono riccamente affrescate con decori del secolo scorso, ma in controfacciata è presente un affresco del XVI secolo che ritrae la Madonna con il bambino, San Francesco e Sant’Onofrio e sul lato sinistro l’affresco di due secoli prima ritraente San Michele Arcangelo. Arriviamo nel primo pomeriggio a Spello, dopo aver visitato la vicina Rasiglia.Stretta tra le sue storiche mura, 2km di fortificazioni tra le meglio conservate d’Italia, Spello appare come un tesoro ben custodito. Dei quadri di petali e fiori che sono delle vere e proprie opere d'arte, realizzate da artisti e abitanti del … Spello: cosa vedere in un giorno. Dopo il passaggio della processione possono invece essere calpestati dai numerosissimi visitatori che si sono ritrovati qui a Spello per l’occasione. Gli edifici che stringono la porta sono il complesso di Vallegloria e, dall’altra parte, le mura medioevali. Le sue vie fiorite e le case in pietra gialla e rosa creano degli scorci davvero suggestivi e richiamano ogni anno migliaia e migliaia di turisti. All’interno della chiesa di San Michele Arcangelo non viene più detta messa, ma è ospitata la bottega d’arte di Elvio Marchionni, aperta nel 2003. Terminata la visita ad Assisi, decidemmo di proseguire il nostro viaggio alla scoperta dell’Umbria. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Due colonne sorreggono un piccolo arco nel quale è posizionata anche una piccola statua sacra. Da vedere anche per il caratteristico pavimento in maiolica di Deruta. Visitare Spello significa fare un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta di un tempo perduto e di un antico passato che affonda le sue radici alle epoche dei romani e dei longobardi. Ricevi la mail settimanale con nuove scopertee spunti per viaggi o gite in giornata, https://www.lorenzotaccioli.it/wp-content/uploads/2019/11/Palazzo-Urbani-Acuti-o-Palazzo-Cruciani-e-loggiato-in-legno-600x409.jpg, Itinerario e mappa della visita di Spello in una giornata. La pietra calcarea della porta consolare è largamente impiegata anche nei palazzi che si alternano gli uni agli altri con cambi di forma ma con un’omogeneità di stile assoluta. Ma non è tutto qui, perchè Spello offre anche a chi la visita un’atmosfera serena e rilassata, per una vacanza in totale relax e lontana dal caos metropolitano… Il tour di cosa vedere assolutamente a Spello ti permetterà di ripercorrere visivamente la storia del borgo attraverso le epoche romana, medioevale e rinascimentale. La torre di Santa Margherita venne costruita in epoca medievale al fianco del monastero e, mentre questa è stata restaurata recentemente, del monastero rimane solo qualche residuo di mura di cinta. 10 cose da fare e vedere nel borgo di Spello. L’aspetto era a capanna e in stile romanico, tipico delle chiese dell’epoca di dimensioni più contenute; la seconda invece subentrò con la costruzione di una seconda navata che ha richiesto l’allargamento anche della facciata esterna. Nel 1540 vennero aperti i tre rosoni tuttora visibili e aggiunta la decorazione in marmo con tre conchiglie poste nell’arco sopra al portone di ingresso. Anche gli interni sono suggestivi, ma purtroppo troviamo la chiesa chiusa per lavori di ristrutturazione. Qui si trovano altre due opere del Pinturicchio. Sopra al portone una decorazione ad arco è inquadrata da due ghiere di colore bianco e rosa. In ogni caso la pianta a croce latina è dotata di una navata unica sulla quale si aprono alcune piccole cappelle, come la cappella Baglioni dotata di affreschi del Pinturicchio e una pavimentazione in maioliche del XVI secolo. Per questo motivo non è prevista una data precisa dell’Infiorata, ma questa varia a seconda del giorno di Pasqua. 1/8. La torre di Santa Margherita è stata anche riconosciuta dall’UNESCO come monumento messaggero di cultura e di pace, per via dell’importanza storica di cui è testimonianza e per la possibilità di essere segnale di cultura e pace tra i cittadini di Spello e i visitatori. Rimane però ancora distinguibile il nucleo originario del palazzo comunale, costruito in pietra calcarea bianca e rosa i cui accessi sono possibili attraverso due archi acuti. La chiesa di San Martino fu particolarmente apprezzata in tutta Spello quando nel XIX secolo venne creata una cappella dedicata al culto della Madonna e venne prevista l’estrazione a sorte di tre doti annue di 30 scudi, da assegnare tra le povere della parrocchia della vicina chiesa di San Lorenzo Martire. Cosa vedere a Spello, Perugia, Umbria. Arriviamo così in piazza Giacomo Matteotti, dove incontriamo subito sulla nostra destra la chiesa di Santa Maria Maggiore. Una strada partiva dal tempio e passando per questa porta si collegava al centro storico del borgo. Se andate ad Assisi cercate di trovare qualche ora per visitare Spello, dista appena una decina di km ed è un borgo davvero splendido. Spello si può visitare in una mezza giornata anche con i bambini, ma se volete trascorrere un’ intera giornata in questo incantevole borgo e siete allenati per un’ ulteriore camminata potete fare un’escursione lungo l’acquedotto romano sopra la città. La sua facciata chiara, stretta e alta è dotata di un altissimo arco all’interno del quale trovano posto sia il portone in legno che permette di entrarvi, sia una finestra quadrata qualche metro più in su. Spello ed i suoi famosi vicoli fioriti da visitare con bambini Spello, il borgo fiorito per eccellenza, è un’ottima meta da visitare insieme ai bambini. Già dal XVII secolo la chiesa di San Lorenzo Martire rappresenta una delle due importanti chiese del borgo. Da Bettona a Bevagna, da Montefalco a Rasiglia, passando per Spello e perdendosi nella magia delle Fonti del Clitunno. Il museo, articolato in otto sale, contiene molti dipinti, sculture lignee di epoca medievale e rinascimentale, opere di oreficeria. Su questa via incrociamo anche la torre di Santa Margherita che rappresenta quanto resta del monastero femminile dei santi Giacomo e Margherita dell’ordine benedettino. Cosa vedere a Spello: Il centro storico di Spello è racchiuso all’interno delle mura, a cui si accede attraverso le porte erette in periodo augusteo e medievale ed è lastricato di sanpietrini. Sul lato destro è presente anche una torre quadrata dotata di orologio che veniva impiegata per sorvegliare quanto avvenisse fuori dalle mura. La chiusura è a volte a crociera. La forma è a capanna e sopra al portone di accesso è presente una bifora divisa da una colonna con capitello a giglio. Spello si trova in Umbria, nel cuore della regione. La cittadina di Spello è annoverata tra i borghi più belli d’Italia e non a torto! Per ulteriori informazioni, cliccate qui per avere una lista dettagliata dei parcheggi presenti in zona. Trattandosi di un borgo le sue dimensioni sono compatte, ma ben più grandi di quelle del vicino borgo di Rasiglia. Le sue origini si fondano nel XII secolo, quando venne costruita sui resti di un tempio pagano titolato a Veste e Giunone. Le navate sono divise tra loro attraverso grossi piloni e quella centrale presenta una copertura a botte. Cosa visitare in 1, 2 o 3 giorni a Spello, il borgo più fiorito dell'Umbria. Idea weekend: che cosa fare in Umbria, da Spello a Trevi. Successiva > Spello. Il primo edificio di culto in cui ci imbattiamo è la chiesa di San Michele Arcangelo, su via Consolare. L’edificio originario venne ampliato sia allungandolo verso destra, che alzandone il numero dei piani. Fra i monumenti più importati sono annoverati la Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove si possono ammirare gli affreschi cinquencenteschi del Pinturicchio . La maggior parte di questi sono stati abbattuti durante lo scorso secolo, ma i loro resti sono ancora visibili in buona parte delle cantine delle abitazioni che si trovano su via Torri di Properzio. Già settimane prima vengono ricercati i fiori necessari, che poi vengono mondati e i petali conservati affinché possano dare il loro meglio nel giorno del Corpus Domini. La chiesa di San Michele Arcangelo ospitò l’omonima confraternita e rimase attiva fino al XIV secolo. la prima prevedeva un portale in asse con la trifora che oggi si trova nei pressi della direzione dell’architrave d’ingresso e sopra cui si trovava un grandissimo rosone che oggi è stato murato ma, al contrario della trifora, risulta ancora visibile. La struttura è composta di grandi blocchi calcarei provenienti dal monte Subasio, nei quali si aprono tre fornaci: una di dimensioni piuttosto ragguardevoli e le due laterali molto più piccole. ANNAEBEPPE BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA, FINESTRE BALCONI E VICOLI FIORITI SPELLO, INFIORATA, SPELLO IN UN GIORNO, WEEKEND IN UMBRIA. Oggi scopriamo assieme cosa vedere a Spello e cosa mangiare, perché come spesso accade a chi visita l’Italia, una gita culturale o ricreativa ha sempre un lato anche enogastronomico che aggiunge valore. Su via Cappuccini troviamo l’antico arco romano, risalente al periodo antecedente all’imperatore Augusto, che metteva in comunicazione la parte più alta del centro di Spello con il monte Subasio. Porta Consolare faceva anticamente parte della mura che avvolgevano l’intero centro abitato di Spello ed è una delle cinte murarie fortificate più antiche di tutta Italia. Allungato su uno sperone del Monte Subasio, il placido borgo umbro di Spello si presenta al visitatore con le sue case colorate di rosa. Attraversato dunque tutto il Monte Subasio e dopo aver goduto del suggestivo panorama, ci fermammo sul lato sud-occidentale e incominciammo a girovagare all’interno di questo splendido borgo. Una vacanza di tre giorni alla scoperta di cosa vedere ad Assisi e dei suoi dintorni nella Valle dell’Umbria settentrionale. Il campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore sorge sul lato sinistro della chiesa e conserva al suo interno due antiche campane: una del XIII secolo e una del XV. Spello, città dei fiori e dell’arte. Continuiamo la nostra passeggiata in salita tra i vicoli di Spello e continuiamo a rimanere affascinati dagli scorci che si aprono a destra e a sinistra. Al suo fianco si trova il convento dei Cappuccini, tanto che questa è nota anche come torre dei Cappuccini.La torre di San Severino è alta circa 16 metri e permetteva di avere un punto di vista privilegiato su tutta la vallata che si apre al di sotto di questo che è il punto più alto di tutto il centro storico di Spello. Un borgo unico nel suo genere, la caratteristica che lo contraddistingue sono i fiori, invadono i suoi vicoli durante la bella stagione. Prendiamo la strada in discesa e continuiamo la nostra visita tra le cose da vedere a Spello. Essendo di strada, però, non voglio rinunciare a fare una fermata a Spello, dove sono già stato qualche anno fa e di cui ho un ottimo ricordo. Annoverata tra i borghi più belli d’Italia e conosciuta in tutto il mondo per le sue bellissime Infiorate che si tengono in occasione del Corpus Domini lungo le vie del centro storico. Prima di ritornare a Roma facemmo una piccola deviazione a Spello, uno dei borghi più belli d’Italia, situato sulle pendici del Monte Subasio. Esternamente il ballatoio è molto meglio visibile e dotato di piante verdi che dal terreno si innalzano fino ai pali che sorreggono la struttura. Al primo piano del nucleo storico si trovano invece tre bifore con colonnine chiuse da capitelli, due delle quali si affacciano su via Garibaldi e una invece sulla piazza. Procedendo lungo la via principale arriviamo in piazza della Repubblica, dove si trova il palazzo Comunale di Spello. L’accesso è possibile previa prenotazione. Per visitare Spello non occorre più di qualche ora. Troppo elegante per … Esternamente la facciata della chiesa in pietra bianca e rosa è caratterizzata da un piccolo porticato che ombreggia la piccola porta principale e sorregge una breve tettoia sulla quale si apre una bifora posizionata all’interno di un arco. La visita a Spello richiede circa tre ore ma potete restare anche l’intera giornata qualora decidiate di fermarvi a mangiare o fare una lunga passeggiata tra le mille viuzze del borgo. Ci tengo particolarmente a rivederlo, ma non ricordandomene il nome, chiedo informazioni alle persone che trovo in giro per strada. Questo spazio è dedicato principalmente alle giovanissime generazioni che vogliono avvicinarsi al mondo artistico e, in particolar modo alla pittura. Già la costruzione originaria venne vincolata dai precedenti palazzi che erano già presenti qui. La passeggiata è un continuo alternarsi di colori di piante conservate dentro ai vasi che, abbandonati, decorano tutte le vie del paese. 10 Aprile 2019. Su porta Venere si aprono tre fornici di differenti dimensioni: quella centrale sensibilmente più grande delle due laterali. Famoso per le Infiorate del Corpus Domini, questo paesino riserva più di una sorpresa: te ne parliamo in questo articolo. Tutte le opere d’arte, comprese tra il XIII e il XVIII secolo, che sono presenti all’interno della Pinacoteca, narrano la storia di Spello e del il rapporto che si venne ad instaurare anche con altri centri artistici umbri, tra cui Perugia, Foligno e Spoleto. Prima di ritornare a Roma facemmo una piccola deviazione a Spello, uno dei borghi più belli d’Italia, situato sulle pendici del Monte Subasio. Uscendo dalla cerchia muraria che avvolge il centro storico di Spello prendiamo via Santa Margherita, che gira intorno al borgo e che si immerge nella campagna seguendo proprio le mura. Visitare Spello significa aggirarsi per un borgo bellissimo e vivo. Dentro alla chiesa di San Lorenzo Martire a colpire è senza dubbio il grandissimo baldacchino che occupa l’altare maggiore creato nel XVII secolo sullo stile di quello a San Pietro in Vaticano, che è circondato da un coro in legno intagliato cinquecentesco e che è sormontato da una vetrata che racconta la storia del martirio di San Lorenzo. La particolarità che fin da subito si nota è la presenza di tantissimi vicoli stretti, tutti decorati da fiori di vario tipo; ci sono molte salite e discese, che mettono a dura prova il fisico ma non la curiosità di osservare questo borgo pittoresco. Successivamente il palazzo venne venduto al collegio Vitale Rosi e dal 1972 è utilizzato dall’amministrazione comunale di Spello che ne curò il restauro. In realtà queste sono le tracce di due differenti fasi costruttive avvenute sulla medesima facciata: Questo nuovo aspetto della chiesa di San Lorenzo Martire aveva creato molta confusione nella facciata, e si rese quindi necessaria un’ulteriore revisione. L’intera chiesa è ampiamente decorata attraverso dipinti che dal soffitto scendono lungo tutte le mura interna della struttura. Non fatevi intimorire dalla presenza di salite e discese che incontrerete durante la vostra permanenza nel borgo. La forma del centro storico è allungata e parte nella zona più bassa da Porta Consolare, che ci immette nel centro storico nella parte nota come Borgo San Sisto. Originariamente si pensa che sulla porta fosse collocata anche una statua raffigurante la dea. Fu fondata dagli umbri per poi essere denominata “Hispellum” in epoca romana. Mura di Spello ; Le mura sono uno dei resti più importanti dell'antico passato di Spello, quando la città … 20 Ottobre 2016. Qui infatti vengono tenuti laboratori in cui il maestro Elvio Marchionni avvicina i più giovani all’arte del dipingere. Arrivare qui significa quindi aver terminato la ‘fatica’ per la visita del centro e, d’ora in poi, è tutto in discesa nel vero senso della parola. La struttura dista 13 km da Assisi e 32 km da Perugia. La navata laterale destra termina anch’essa con un’altare e vi si aprono sopra ben tre cappelle, la prima delle quali ospita l’immagine del 1438 donata alla chiesa da San Bernardino da Siena. Ecco cosa vedere in un giorno o, meglio, in mezza giornata. Altre opere degne di nota all’interno della chiesa di Sant’Andrea sono senza dubbio la tavola del Pinturicchio, risalente al 1508 e raffigurante la Madonna in Trono e Santi, e il crocifisso quattrocentesco dipinto su di una tavola e posizionato dietro l’altare maggiore del secolo precedente. Cosa vedere a Spello in un giorno? Da questa cappella è possibile, attraverso una porta, raggiungere la terza dedicata alla Trinità . "Non andare dove ti porta il sentiero. Il nostro itinerario parte da sud, dove c’è l’info point in cui potrai chiedere informazioni ed eventualmente decidere di fare una visita guidata del borgo. Visitare Spello significa fare un salto nel passato: la maggior parte delle attrazioni turistiche che si possono vedere hanno un collegamento diretto con il passato storico del borgo; dall’epoca romana ad oggi, si sono conservate gran parte delle strutture architettoniche ed è possibile osservare gli affreschi, ancora ben conservati, del Pinturicchio e del Perugino. Cuore verde della nostra penisola, terra di storia ed arte, l’Umbria custodisce una straordinaria concentrazione di centri medioevali. Parola d’ordine: scarpe basse e comode, per immergersi al meglio nella bellezza strabiliante di questo borgo! La cappella di Sant’Anna nacque come sede della confraternita dei disciplinati di Sant’Anna, che si trovavano già in città dove gestivano l’ospedale di Sant’Angelo, poco distante da qui, dal XIV secolo. Visitate Spello e non ve ne pentirete! Io ho visto purtroppo solo la metà di queste meraviglie. Porta Fontevecchia si trova nella parte alta del centro storico, in direzione … La più famosa è la Porta Consolare, situata in piazza Kennedy, che segna l’inizio del percorso turistico dalla parte bassa del paese.
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